MEMOWEB n. 178 del 28/09/2017
Personale
Polo unico visite fiscali Inps: chiarimenti sull'accreditamento delle PA al servizio telematico
L'Inps fornisce delucidazioni in merito alla richiesta di credenziali per l'accesso al servizio on line di "Richiesta visita medica di controllo"
Con messaggio n.3685/2017 del 26 settembre, l'Inps ha fornito chiarimenti in merito alla metodologia di accreditamento delle PA al servizio telematico "Richiesta visita medica di controllo", con specifico riferimento alle credenziali per l'accesso al servizio online contenute nella circolare 118/2011, dove si prevede che, in caso di datore di lavoro pubblico, il modulo di richiesta delle credenziali debba essere compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente.
L'Inps chiarisce in primis che titolato ad autorizzare la richiesta di abilitazione in favore dei funzionari individuati è il legale rappresentante, un suo delegato, ovvero i soggetti da questi ultimi espressamente incaricati.
Inoltre si segnala che è stata unificata la modulistica per aziende private e pubbliche: i modelli SC65 e SC62 devono essere usati rispettivamente per la richiesta di abilitazione del datore di lavoro e per la richiesta di abilitazione presentata direttamente dal dipendente individuato per l'accesso al servizio (in questo caso, il modulo prevede sia la firma del dipendente, che del datore di lavoro/legale rappresentante dell'ente o soggetto da questi delegato o soggetto incaricato per autorizzazione).
Infine, per facilitare le operazioni di richiesta e rilascio delle credenziali di accesso, si evidenzia che la presentazione delle richieste ed il ritiro del PIN, da parte delle PA, possono essere effettuate anche come di seguito esposto (oltre che come già indicato nella citata circolare 118/2011)
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In allegato:
- messaggio Inps n.3685/2017;
- modello SC65 (Richiesta di abilitazione PIN Azienda - Datore di lavoro);
- modello SC62 (Richiesta di abilitazione PIN Azienda - Dipendente privato o pubblico o Subdelegato di intermediari).