QUESITO del 22/01/2019
Demografici
Residenze e cessioni fabbricati a titolo gratuito anticipate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Il nostro è un Comune prettamente agricolo, pertanto arrivano molti ragazzi e famiglie straniere che vengono assunti presso le numerose Aziende agricole del posto per lavori in qualità di braccianti (su un Comune di 900 abitanti abbiamo, al momento, 120-125 stranieri). Per loro, la cosa principale e più importante è venire in Comune a richiedere la carta d’identità e quando facciamo presente che occorre essere residenti si ripresentano dopo pochi giorni con contratti di lavoro di 9-10 mesi al massimo, a volte anche già in prossimità della scadenza, e con dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà dove il proprietario dell’immobile dichiara di aver messo a disposizione di queste persone “a titolo gratuito” (per cui senza alcun contratto registrato presso l’Agenzia Entrate) il tale immobile, che sostituirebbero “provvisoriamente” il contratto in quanto dicono che le tempistiche per la registrazione sarebbero troppo lunghe. Ora, io procedo perché con questi documenti non posso rifiutarmi ma, vi chiedo, la disposizione a “titolo gratuito” dell’immobile dichiarata nella D.S.A.N. non andrebbe poi regolarizzata con una registrazione presso la suddetta Agenzia? O la dichiarazione è già sufficiente? In caso, spetterebbe all’Ufficio Anagrafe la verifica di questi adempimenti? O a chi altro?
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