QUESITO del 19/07/2019
Personale
Nulla osta alla mobilità e danno da disservizio
l Sindaco di questo Comune, con popolazione sotto i 5000 abitanti, con proprio atto ha rilasciato il nulla osta per mobilità all'unica dipendente in servizio presso l'ufficio lavori pubblici (inquadrata in cat. d) dopo 7 mesi dall'inizio del suo servizio presso questo Ente. la motivazione sta nel fatto che la dipendente in parola aveva vinto una selezione per mobilità per un posto in regione per cui il Sindaco non ha ritenuto impedire alla stessa un importante nuova esperienza lavorativa. Ha poi provveduto a far bandire per ben due volte dall'ufficio personale l'avviso per la copertura del posto che si deve ancora perfezionare. L'area tecnica è però rimasta con il solo responsabile (cat. D) che tra un mese cesserà per pensionamento. Valutato che la nuova figura individuata dall'avviso di mobilità non potrà prendere servizio prima dell'inizio del prossimo anno, per consentire il rispetto della spesa di personale, si chiede - secondo il vostro autorevole punto di vista - se la concessione del nulla osta per mobilità in uscita alla dipendente possa essere ritenuto, in base alla giurisprudenza esistente o ad orientamenti in materia, un potenziale danno da disservizio a carico dell'Ente. Considerato che si trattava dell'unica figura che si occupava delle opere pubbliche assieme al Responsabile in prossima quiescenza.
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