QUESITO del 14/10/2019
Affari generali Personale Amministrazione digitale
Incompatibilità consigliere comunale
Con la presente si richiede un parere circa la sussistenza della causa di incompatibilità prevista dall’art. 63 del Tuel o di una delle cause di incompatibilità o inconferibilità di cui al D.Lgs n. 39/2013 in capo ad un consigliere comunale, neo eletto, socio di una società in nome collettivo insieme ad altri due soci, ciascuno dei quali hanno una quota di partecipazione di €. 500,00. Sul certificato camerale risulta espressamente che: “ la gestione e l’amministrazione della società spettano a tutti i soci, i quali sono investiti della firma sociale e della rappresentanza legale della società di fronte ai terzi ed in giudizio, in via libera e disgiunta per tutti gli atti di ordinaria amministrazione, ivi comprese tutte le operazioni bancarie ordinarie, e con firme congiunte per tutti gli atti di straordinaria amministrazione.”.
Il Comune da alcuni anni affida alla predetta società il servizio di gestione dell’accoglienza e dell’informazione turistica. Attualmente il contratto in essere con la predetta società è stato affidato a trattativa privata per tutto l’anno 2019.
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