QUESITO del 29/11/2019
Demografici
Cancellazione per irreperibilità
Avrei due domande sull'argomento "cancellazione per irreperibilità".
La prima è quella inerente gli accertamenti.
Non mi ricordo più se avevo letto in articoli dottrinali oppure specificamente su qualche circolare che, per quanto riguarda gli accertamenti da svolgersi per il periodo minimo di un anno, si potevano considerare anche particolari elementi pregressi rispetto all'avvio del procedimento, quali accertamenti o notizie a disposizione della polizia locale per altri procedimenti (ad esempio, nel caso in cui la polizia locale svolga anche funzioni di messo, precedenti accessi all'abitazione per tentare di notificare atti, etc.) oppure da accertamenti svolti per procedimenti incompatibili, come ad esempio il subentro in un'abitazione di un nuovo nucleo familiare con relativa pratica di cambio di residenza).
In secondo luogo si voleva sapere, per un determinato procedimento per il quale era stata aperta la procedura di irreperibilità dimenticandosi di inviare l'avvio del procedimento, se fosse possibile inviarlo in un secondo tempo senza ricominciare gli accertamenti da zero. Del resto, l'avvio del procedimento svolge credo più che altro la funzione di mettere la persona in condizione di partecipare al contraddittorio, non la funzione di mettere la persona a conoscenza del fatto che saranno svolti accertamenti (cioè accertamenti e partecipazioni sono due cose parallele ma distinti, credo.)
Perciò credo che anche inviata in ritardo, se vengono rispettati i termini per la ricezione di eventuali documenti o memorie, dovrebbe andare bene (ma è solo un mio ragionamento, forse sbagliato).
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