QUESITO del 19/03/2020
Personale Ragioneria Polizia Affari generali
COVID-19: Trattamento economico dei dipendenti pubblici posti in quarantena
Buongiorno, vorrei un chiarimento in merito alle assenze dei dipendenti posti in quarantena. L'art. 19 comma 1 del Decreto 9/2020 equiparava la quarantena a ricovero. Ora nel DL 18/2020 Cura Italia all'art. 26 comma 1 si legge: "Il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva di cui all’articolo 1, comma 2, lettere h) e i) del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, dai lavoratori del settore privato, è equiparato a malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento e non è computabile ai fini del periodo di comporto". Vale anche per il settore pubblico? Deve quindi essere equiparata al ricovero e al relativo trattamento economico oppure alla normale malattia? Qualora fosse equiparata al ricovero, il certificato medico che arriva telematicamente al datore di lavoro, deve riportare il codice nosologico V29.0 o una dicitura specifica riconducibile a quarantena obbligatoria o volontaria, isolamento volontario, sorveglianza attiva? Se così non fosse, il datore di lavoro quali strumenti può adottare per accertarla?
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