MEMOWEB n. 2 del 08/01/2016
Polizia Tecnico LL. PP.
Abuso edilizio e particolare tenuità del fatto
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 50215 del 22 dicembre 2015, ha puntualizzato che la natura precaria di un manufatto non può essere desunta dalla temporaneità della destinazione dell'opera come attribuitale dal costruttore, ma deve risultare dalla intrinseca destinazione materiale della stessa ad un uso realmente precario e temporaneo, per fini specifici, contingenti e limitati nel tempo, non risultando peraltro sufficiente la sua rimovibilità o il mancato ancoraggio al suolo.
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