QUESITO del 21/12/2022
Personale Tecnico LL. PP. Affari generali
Quote costo pasto a carico ente e dipendente
Sono in corso le fasi per aggiudicare per il 2023 il servizio di fornitura pasti per i dipendenti a due ristoranti del posto; il costo offerto e di aggiudicazione è di euro 10.00 iva compresa.
Ora, per la quantificazione della quota a carico del dipendente,
- visto il comma 4 dell’art.35 del nuovo ccnl 2019/2021 (ex art.45 ccnl 14-9-2000): Il dipendente è tenuto a pagare, per ogni pasto, un corrispettivo pari ad un terzo del costo unitario risultante dalla convenzione, se la mensa è gestita da terzi, o un corrispettivo parti ad un terzo dei costi dei generi alimentari e del personale, se la mensa è gestita direttamente dall’ente
- visto il comma 7 del medesimo articolo, il quale recita: Il costo del buono pasto sostitutivo del servizio di mensa è, di regola, pari alla somma che l’ente sarebbe tenuto a pagare per ogni pasto, ai sensi del comma 4, fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni di legge, quale quella attualmente vigente di cui al D.L. 95/2012, che fissa in euro 7 il valore massimo dei buoni pasto
l’ente come procede:
1) 2/3 di euro 7,00 li paga il Comune e tutto il resto – fino alla concorrenza di euro 10,00 – il dipendente?
2) oppure, 1/3 di euro 10,00 a carico del dipendente e 2/3 all’ente?
Non è ben chiaro se le quote di 1/3 e 2/3 sono sul limite di euro 7 o sul costo effettivo di aggiudicazione.
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