QUESITO del 31/03/2023
Personale
Indennità sostitutiva buoni pasto
Il contratto decentrato del nostro ente non prevede l’erogazione del buono pasto per i dipendenti ma soltanto una “indennità sostitutiva pari ai due terzi del costo sostenuto (fino ad un importo massimo rimborsabile di Euro 5,16 per pasto), dietro presentazione all’ufficio Personale dii scontrini e ricevute fiscali…” per i “dipendenti che prestano attività lavorativa al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane… qualora la pausa pranzo sia non inferiore a trenta minuti e non superiore a due ore”
Nel caso del dipendente in missione può essere rimborsata la spesa intera del pranzo, o deve essere applicato l’art 41 CCNL 14/09/2000 in base al quale per le trasferte superiori alle 12 ore il pasto va rimborsato entro il tetto massimo di euro 22,00, mentre per trasferte inferiori alle 12 ore spetta soltanto il buono pasto, con un rimborso massimo, quindi, nel nostro caso, di € 5,16?
Inoltre, nel caso di missioni di durata inferiore, ad esempio di 6/7 ore, è possibile rimborsare uno scontrino per un caffè o una brioches presa a metà mattina, sempre nel limite della spesa massima di 5,16 euro?
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