QUESITO del 16/05/2023
Personale
Scorrimento graduatoria
Il TAR Abruzzo, L’Aquila, mediante sentenza 12 aprile 2022, n. 125 evidenzia che è illegittimo il provvedimento del Comune che, a seguito della rinuncia del primo classificato, dispone l'esclusione dalla graduatoria di tale nominativo.
L’art. 91 del TUEL (D. Lgs. n. 267/2000) dispone che “per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione”, con la conseguenza che coloro che vi sono iscritti possono essere chiamati a ricoprire i posti che potrebbero rendersi disponibili entro il periodo di vigenza della graduatoria sia presso l’amministrazione che ha bandito il concorso, sia presso altre amministrazioni, secondo i criteri stabiliti dalla Sentenza della Corte Costituzionale 25 giugno 2020, n. 126, che ha ritenuto coerente con i principi stabiliti dall’art. 3 e 97 Cost. lo scorrimento delle graduatorie in alternativa al reclutamento di personale mediante nuovo concorso anche in considerazione del risparmio dei costi che ne consegue. In conclusione vi poniamo il seguente caso:
1) Primo caso: un vincitore di concorso viene invitato all'assunzione previa sottoscrizione del contratto individuale dall'ente che ha redatto ed approvato la graduatoria. Rinuncia all'assunzione. Se il posto si libererà potrà essere richiamato alla prossima assunzione, che utilizza quella stessa graduatoria per primo o deve essere cancellato dalla graduatoria?
2) Secondo caso: oppure nel frattempo l'ente concede l'utilizzo della graduatoria ad altro Comune: l'altro Comune può scorrere la graduatoria dal primo classificato o solo da chi non ha rinunciato a chiamata dell'ente che ha formato la graduatoria?
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