QUESITO del 14/06/2023
Demografici
Richiesta trascrizione atti nascita
Si chiedono delucidazioni circa la legittimità di una richiesta di trascrizione da parte di uno studio legale che agisce in qualità di rappresentante legale di una cittadina brasiliana ed ha presentato istanza di trascrizione a questo Ufficio, ai sensi dell'art. 12, comma 11, del DPR 396/20002, per la trascrizione dell'atto di nascita, di matrimonio e di nascita di un figlio minorenne della stessa, trasmettendo gli atti a mezzo pec.
Nell'istanza viene fatto rilevare che la richiedente è cittadina italiana, quale figlia di padre cittadino italiano, nato all'estero e regolarmente iscritto nell'AIRE di questo Comune.
Si ritiene che la trascrizione possa essere richiesta da chiunque ne abbia interesse e pertanto anche dal legale che però, per agire in nome e per conto del richiedente, deve esibire la procura/incarico e inoltre, gli atti da trascrivere devono necessariamente pervenire in originale a mezzo posta.
Deve essere altresì far conoscere allo scrivente i territori di residenza della signora all'estero con i relativi consolati di competenza, onde poter consentire di verificare se la stessa ha mai presentato ai sensi degli articoli 7 della Legge 555/1912 ed art. 11 della Legge n.91/1992 formale rinuncia alla cittadinanza italiana. Assolti tali adempimenti si ritiene che si possa provvedere alle trascrizioni richieste.
Tale interpretazione della normativa vigente è corretta, oppure si deve procedere in maniera diversa? In tal caso, quali procedimenti bisogna porre in essere?
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