QUESITO del 19/07/2023
Personale Affari generali Amministrazione digitale
Inconferibilità dell'incarico di titolare di posizione organizzativa area contabile ex art. 3 del d.lgs n. 39/13 in caso di condanna per abuso d'ufficio
Il comune vorrebbe procedere alla assunzione di un istruttore direttivo contabile al quale affidare la titolarità di p.o. il quale ha anticipato di essere stato attinto da sentenza di condanna per abuso d'ufficio (art. 323 cp) nel giugno 2019, per la quale pende appello.
La sentenza di condanna a mesi 10 di reclusione prevede la sospensione della pena (art. 166 c.p.) ma non la pena accessoria.
Posto che in astratto detta situazione determinerebbe la inconferibilità del potere dirigenziale si chiede:
1. se il soggetto possa essere egualmente assunto e a quali mansioni sarebbe da adibire;
2. se (ai sensi dell'art. 3 co. 3 del d.lgs. n. 39/2013) la inconferibilità dell'incarico dirigenziale possa dirsi cessata dopo 20 mesi dalla pronuncia della sentenza di primo grado, decorso cioè il doppio del periodo relativo alla pena inflitta (mesi 10x2=mesi 20 di interdizione e di inconferibilità).
Detto soggetto oggi può essere assunto come istruttore direttivo contabile e si può attribuire il ruolo di responsabile di area titolare di p.o.?
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