QUESITO del 19/06/2024
Demografici
Aggiornamento concessione cimiteriale
Nel 2001 viene sottoscritto il contratto di concessione in favore di “A” e “B”, senza distinzione di quote, relativo ad una edicola funeraria costruita dal Comune. In particolare, “B” era la cognata di “A”. Entrambi i Concessionari sono deceduti:
- “A” lascia due figli (celibi/nubili) per cui la relativa quota dovrà essere aggiornata in loro favore;
- “B” era nubile e non lascia figli, ma 6 fratelli e sorelle, alcuni dei quali non più in vita così come la moglie di “A”.
I figli di “A” comunicano di essere stati nominati eredi universali da “B”.
Nel Regolamento comunale e nel contratto è scritto che in caso di decesso del Concessionario, i discendenti legittimi e le altre persone che hanno titolo sulla concessione, sono tenuti a darne comunicazione scritta, richiedendo contestualmente la variazione per aggiornamento dell’intestazione della concessione in favore degli aventi diritto e designando uno di essi quale rappresentante della concessione nei confronti del Comune.
Tutto ciò premesso, si formulano i seguenti quesiti:
1) È corretto affermare che per la quota di “A” l’aggiornamento vada fatto esclusivamente in favore dei suoi due figli?
2) L’individuazione di eredi universali, ha effetto sull’aggiornamento dell’intestazione della concessione nel senso di poterla disporre solo in favore di questi ultimi, impregiudicato lo ius sepulchri degli altri? Oppure tale individuazione non ha rilevanza al riguardo?
3) Nel caso in cui per l’aggiornamento vadano tenuti in considerazione tutti i fratelli/sorelle, qualora questi siano deceduti, occorre interessare i figli?
Richiedi un PREVENTIVO!.
Se sei abbonato EFFETTUA L'ACCESSO.
Per essere introdotto al mondo di Omnia, puoi richiedere una
Quotidiano informativo e documentale, per essere sempre aggiornati in modo pratico, efficiente e completo sulle principali novità normative che coinvolgono gli Enti Locali.