QUESITO del 31/07/2024
Demografici
Jure sanguinis - dichiarazione di presenza
Una cittadina peruviana è in Italia da febbraio 2024 (dichiarazione di presenza effettuata alla questura). Ora, vorrebbe iniziare il procedimento di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis e ha presentato la relativa documentazione. Da quest’ultima risulta che l'estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano è stato rilasciato dal Comune a luglio 2024. Quindi, è rimasta in Italia per oltre 90 giorni, scevra di documentazione necessaria per l’avvio della pratica e senza procedere alla richiesta di permesso di soggiorno.
Sarebbe possibile accettare la richiesta di residenza per riconoscimento jure sanguinis oppure dovrebbe, prima di protocollare la richiesta di iscrizione anagrafica, rinnovare tale dichiarazione?
Oltretutto, relativamente alla pratica di residenza, non può produrre un contratto di affitto o comodato, in quanto risulta abitare in un appartamento nel quale la proprietaria di casa non è fisicamente presente ( seconda casa ) e per il quale non farà mai comodato d'uso gratuito.
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