QUESITO del 13/11/2024
Demografici
Autentica della firma su certificato di esistenza in vita
Un cittadino indiano ha presentato un documento composto da due fogli, relativo alla richiesta di un certificato di esistenza in vita:
La parte superiore contiene la richiesta del certificato di esistenza in vita emessa da un istituto indiano.
La parte inferiore è destinata alla certificazione di esistenza in vita, da compilare e firmare.
Il documento include un foglio in lingua inglese e uno in lingua italiana (traduzione). Il cittadino ha richiesto l’autentica della propria firma, firma che ha apposto a metà pagina in presenza dell’operatore, e desidera che le due pagine (inglese e italiano) vengano unite tramite timbro e firma dell’ufficio.
Questa richiesta appare insolita, poiché il cittadino non ha chiesto la compilazione della sezione di certificazione di esistenza in vita, ma solo l’autentica della propria firma e l’unione dei fogli con timbro e firma.
Si desidera quindi chiarire quanto segue:
- È corretto procedere con la sola autentica della firma del richiedente, senza compilare la parte relativa alla certificazione di esistenza in vita?
- Nel caso in cui il cittadino dovesse richiedere in futuro la compilazione della certificazione di esistenza in vita per riscuotere una pensione in India, è possibile per l’ufficio procedere con tale richiesta?
- In caso affermativo, la certificazione dovrebbe essere redatta solo sul foglio tradotto in italiano o su entrambi i fogli (inglese e italiano)?
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