Il Consiglio di Stato (Sezione Quinta), con la sentenza n. 4040/2015 del 31 agosto 2015 ha confermato ancora una volta che alla stazione appaltante pubblica è riconosciuta un’ampia discrezionalità nella scelta del criterio di selezione della migliore offerta (nel momento in cui con le norme di gara di “lex specialis” occorre stabilire se l’appalto sarà aggiudicato sulla base del “prezzo più basso” ai sensi degli artt. 81 ed 82 del Codice dei contratti pubblici approvato con D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163 e succ. modif. ovvero, sulla base dell’ “offerta economicamente più vantaggiosa” ai sensi degli artt.81 ed 83dello stesso D.Lgs. n. 163/2006).