Con sentenza n.128/2017 pubblicata lo scorso 23 gennaio, il Tar Toscana (Sez. III) ha stabilito che la realizzazione di opere non ricomprese nel titolo edilizio non è di per sé sufficiente ad escludere l’avvenuto inizio dei lavori, ai sensi dell'art. 15 del dpr 380/2001. 

Per i giudici amministrativi, infatti, quella che rileva ai fini della pronuncia di decadenza è l’inerzia rispetto al titolo ottenuto, indice di mancanza di volontà di dar corso ai lavori assentiti, laddove invece una difformità tra opere assentite e opere realizzate potrà semmai condurre al altri provvedimenti dell’amministrazione, ma non ad una pronuncia di decadenza.

Il Tar si dissocia, nel caso specifico, dalla posizione finale dell’amministrazione comunale, secondo la quale il muro di nuova realizzazione è presente ma non potrebbe essere valorizzato, ai fini della valutazione dell’inizio dei lavori, perché la sua edificazione non risultava prevista dal titolo edilizio della cui decadenza si tratta.

In allegato, la sentenza n.128/2017 del Tar Toscana.