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Quesito del 01/08/2019
Obbligo di permanenza in servizio
Il Comune di XXX, ha assunto in ruolo, a seguito di proceduta concorsuale, in qualità di vincitore in data 3.4.2018 una figura Cat. C1 a tempo pieno ed indeterminato. Si chiede, alla luce anche di quanto previsto dall'art. 35 - co. 5 bis - D.Lgs. n. 165/2001 come modificato dall'art. 1 - comma 230 della Legge n. 266/2005 e considerando anche quanto previsto dalla Legge n. 26/2019, se sussista obbligo di permanenza nell'ente per cinque anni, oppure essendo assunzione avvenuta in aprile dell'anno 2018, necessiti solo il nulla osta del comune, senza quindi nessun obbligo di permanenza nell'Ente di cinque anni.
Quesito del 06/08/2019
Mobilità e obbligo di permanenza in servizio
Questo ente, a seguito di cessazione di un dipendente di ruolo che ha chiesto mobilità presso altro comune, ha assunto tramite mobilità in entrata (considerata neutra), un dipendente a tempo indeterminato proveniente da un consorzio fra enti locali di cui il Comune fa parte. Essendo il rapporto considerato giuridicamente "cessione di contratto", il dipendente neo assunto al Comune è soggetto al nuovo limite di permanenza in servizio di almeno 5 anni nel Comune? La mobilità in oggetto è equiparata a nuova assunzione.
MEMOWEB n. 141 del 22/07/2019
Nulla osta alla mobilità e danno da disservizio
Proponiamo un interessante quesito pervenuto alla nostra Redazione in materia di rilascio di nulla osta per mobilità.
Quesito del 19/07/2019
Nulla osta alla mobilità e danno da disservizio
l Sindaco di questo Comune, con popolazione sotto i 5000 abitanti, con proprio atto ha rilasciato il nulla osta per mobilità all'unica dipendente in servizio presso l'ufficio lavori pubblici (inquadrata in cat. d) dopo 7 mesi dall'inizio del suo servizio presso questo Ente. la motivazione sta nel fatto che la dipendente in parola aveva vinto una selezione per mobilità per un posto in regione per cui il Sindaco non ha ritenuto impedire alla stessa un importante nuova esperienza lavorativa. Ha poi provveduto a far bandire per ben due volte dall'ufficio personale l'avviso per la copertura del posto che si deve ancora perfezionare. L'area tecnica è però rimasta con il solo responsabile (cat. D) che tra un mese cesserà per pensionamento. Valutato che la nuova figura individuata dall'avviso di mobilità non potrà prendere servizio prima dell'inizio del prossimo anno, per consentire il rispetto della spesa di personale, si chiede - secondo il vostro autorevole punto di vista - se la concessione del nulla osta per mobilità in uscita alla dipendente possa essere ritenuto, in base alla giurisprudenza esistente o ad orientamenti in materia, un potenziale danno da disservizio a carico dell'Ente. Considerato che si trattava dell'unica figura che si occupava delle opere pubbliche assieme al Responsabile in prossima quiescenza.
MEMOWEB n. 129 del 04/07/2019
Pubblico impiego: chiarimenti sulla nuova classe economica nel passaggio diretto tra PA
La Cassazione fornisce chiarimenti e nuovi principi di diritto in merito alla richiesta di riconoscimento della anzianità di servizio maturata in amministrazione di provenienza
MEMOWEB n. 25 del 07/02/2017
Assunzioni e Mobilità Enti Locali: ripristino dell'originario regime di reclutamento e conclusione procedure
La Funzione Pubblica ripristina le facoltà di assunzione e le procedure di mobilità per la regione Liguria e per gli enti locali che insistono sul territorio di riferimento: con tale ripristino termina il processo di ricollocamento dei dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta
MEMOWEB n. 24 del 06/02/2017
Mobilità: pubblicazione Assegnazioni Fase 3 con decorrenza dal 20 febbraio 2017
Sul Portale Mobilità è stata pubblicata l'assegnazione dei posti presso le amministrazioni pubbliche di destinazione con riferimento al personale degli enti di area vasta non ricollocato nella prima e seconda fase.
MEMOWEB n. 231 del 15/12/2016
Mobilità Enti Area Vasta, CRI ed Enit: incrocio domanda/offerta e graduatoria nazionale provvisoria
La Funzione Pubblica pubblica i dati provvisori dell'incrocio di domanda e offerta relativi ai dipendenti in soprannumero degli Enti di area vasta, ai dipendenti della Croce Rossa italiana e ai dipendenti dell'Enit che hanno espresso le preferenze compilando il modulo disponibile sul PMG