Quesiti
Quesito del 09/02/2024
Assunzione dipendente a tempo determinato e parziale di altro ente
Siamo un piccolo ente locale (350 ab), abbiamo necessità di coprire il posto vacante dell'assistente sociale dimissionaria, per la quale abbiamo l'obbligo della conservazione del posto per n°4 mesi. A tal fine vorremmo assumere una dipendente a tempo indeterminato e parziale (30 ore) di altro ente locale (1.600 ab). Chiedo se fosse possibile procedere all'assunzione per 15 ore settimanali con la seguente formula:
ex art. 92 TUEL per 6 ore settimanali;
ex art. 1 comma 557 L.311/2004 per 9 ore settimanali;
In caso contrario, quale sarebbe la soluzione più corretta?
Quesito del 29/01/2024
Progressioni economiche nella stessa area
Il quesito in oggetto riguarda la valutazione della posizione di un dipendente pervenuto in mobilità nel 2021, che chiede di valorizzare il proprio status pregresso nell’ambito della selezione per le progressioni economiche. Il CCI parte giuridica 2023-2025 ed economica 2023 è stato sottoscritto il 29.12.2023. Per la partecipazione alla selezione viene stabilito dallo stesso per il 2023 il requisito minimo di tre anni di permanenza nella posizione economica. Quindi gli anni oggetto di considerazione sono il 2022-2021-2020.
Sotto il precedente CCNL 2018 la Giurisprudenza (es. Cass. Lavoro 16135/2018) aveva elaborato il principio che nei trasferimenti d’azienda il lavoratore ha diritto a mantenere il trattamento economico e normativo acquisito, ma non alla parificazione totale a ogni effetto con i dipendenti già in servizio presso il datore di destinazione, non potendo il prestatore far valere l’anzianità pregressa maturata presso l’azienda cedente per rivendicare ricostruzioni di carriera sulla base della diversa disciplina applicabile al cessionario, sul presupposto che l'art. 2112 c.c. non legittima l'assoluta parificazione dei dipendenti trasferiti a quelli già in servizio presso il cessionario.
L'art. 14 del CCNL 2022 fissa invece direttamente i criteri di selezione e al c. 2 lett. d dispone che l'esperienza da valutare è quella "nella stessa od altra amministrazione".
Si chiede:
1) se l’antinomia rilevata tra l’art. 2112 C.C. come interpretato dalla Cassazione e l’art. 14, c.2, lett. d, n.2, vada risolta ai sensi dell’articolo 2, comma 2, D.Lgs. 165/2001 dal quale si evince che la legge si sostituisce al contratto, ad eccezione che la stessa contrattazione collettiva sia successiva.
2) se è corretto applicare il CCNL 2022 considerando l’anno 2021 “coperto” dalla previsione dello stesso, e quindi valutare l’anno maturato l’anno maturato presso altra amministrazione, considerando anche che, ai sensi dell’art. 2, c.1 del medesimo, la parte giuridica ed economica concerne il periodo 2019/2021.
Quesito del 17/01/2024
Art 23 CCNL comparto funzioni locali 2019/21
Una convenzione, ex art 23 CCNL comparto funzioni locali 2019/21, per utilizzo parziale di personale, può avere anche una durata pluriennale?
Quesito del 07/01/2024
Assunzione personale
Una dipendente di cat D andrà in mobilità in altro ente. Il comune si colloca in prima fascia.
Può l'ente sostituirla immediatamente con una dipendente cat C prelevando da un concorso e rispettando le capacità assunzionali?
Può considerare la mobilità come "resto assunzionale" da subito?
Quesito del 14/12/2023
Articolo 53 Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi
Ad un nostro dipendente, iscritto nell’elenco nazionale degli OIV, in servizio a tempo indeterminato e a tempo pieno viene conferito l’incarico di Organismo Indipendente di Valutazione presso altro Ente Locale.
L’incarico è soggetto a preventiva autorizzazione ai sensi dell’art.53 del D.Lgs 165/2001 o c’è qualche norma che ne prevedere l’esclusione?
Quesito del 12/12/2023
Incarichi a pagamento personale dipendente con posizione organizzativa: precisazioni
La Posizione Organizzativa viene nominata Commissario IPAB o ripartitore presso altra amministrazione. Il quesito verte sull'omnicomprensività della retribuzione della PO, se quindi sia un incarico che possa essere conferito a pagamento.
Quesito del 20/11/2023
Esonero periodo di prova e conservazione del posto
Un dipendente è stato assunto a tempo indeterminato più di 20 anni fa in livello 5^. Nel corso degli anni a seguito di selezione interna è passato a 6^ ed a seguito di progressione verticale a categoria D. Si chiede qualora si dimetta in quanto vincitore di concorso presso altro ente con qualifica di Istruttore tecnico ex C, l'ente in cui è risultato vincitore puo' rinunciare al periodo di prova e quindi nel nostro ente non conservagli il posto ?
Quesito del 14/11/2023
Mobilità da ASL a Comune e assegno perequativo
Nel caso di passaggio da Asl a Comune x mobilità (cessione contratto) sono sempre previsti gli assegni perequativi x evitare reformatio in peius e garantire la differenza retributiva a parità di qualifica data dal differente contratto ( prima sanità ora funzione enti locali ) ? Le norme potrebbero essere queste commi 57 e 58 dell’art. 3, L. 24 dicembre 1993, n. 537 o anche art. 202 del DpR 3/1957 ? Oppure il principio di divieto è ormai superato dal 2014 dalla norma in finanziaria sui segretari?
Quesito del 13/11/2023
Mobilità intercompartimentale
Un dipendente istruttore (ex cat. C) ha chiesto una mobilità verso l'Università, quindi una mobilità intercompartimentale tra ente locale e università. E' possibile effettuare questa fattispecie di mobilità?
Quesito del 11/09/2023
Mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30 comma 1 D.Lgs. n. 165/2001
L'Ente ha indetto, nell'ottobre 2022, una mobilità volontaria, ai sensi della normativa in oggetto per n. 1 posto di Collaboratore professionale amm.vo cat. B3 corrispondente all'attuale Operatore esperto amministrativo - area degli Operatori esperti.
La dipendente vincitrice ha conseguito nell'Ente di provenienza la Peo in posiz. economica B4.
Si chiede a riguardo se alla stessa, conformemente a quanto previsto dall'art. 30 comma 2 quinquies D.Lgs. 165/2001, confortato dal Parere Aran 27149/2021, debba essere riconosciuto il trattamento economico fondamentale e accessorio previsto nell'Ente di nuova assegnazione per il profilo d'interesse (cex cat, B3) o se debba essere riconosciuto quello in godimento nell'Ente di originaria provenienza (ex cat. B4).