Tutti i prodotti della sezione
Decreto Legislativo n. 165 del 30/03/2001
Art. 33 - (Eccedenze di personale e mobilita' collettiva)
Decreto Legislativo n. 165 del 30/03/2001
Art. 34 bis - Disposizioni in materia di mobilita' del personale
MEMOWEB n. 129 del 04/07/2019
Pubblico impiego: chiarimenti sulla nuova classe economica nel passaggio diretto tra PA
La Cassazione fornisce chiarimenti e nuovi principi di diritto in merito alla richiesta di riconoscimento della anzianità di servizio maturata in amministrazione di provenienza
MEMOWEB n. 25 del 07/02/2017
Assunzioni e Mobilità Enti Locali: ripristino dell'originario regime di reclutamento e conclusione procedure
La Funzione Pubblica ripristina le facoltà di assunzione e le procedure di mobilità per la regione Liguria e per gli enti locali che insistono sul territorio di riferimento: con tale ripristino termina il processo di ricollocamento dei dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta
MEMOWEB n. 24 del 06/02/2017
Mobilità: pubblicazione Assegnazioni Fase 3 con decorrenza dal 20 febbraio 2017
Sul Portale Mobilità è stata pubblicata l'assegnazione dei posti presso le amministrazioni pubbliche di destinazione con riferimento al personale degli enti di area vasta non ricollocato nella prima e seconda fase.
MEMOWEB n. 142 del 20/07/2016
Assunzioni e mobilità enti locali: ripristino dell'ordinario regime di reclutamento
La Funzione Pubblica ripristina le facoltà di assunzione e le procedure di mobilità delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Marche e Veneto e degli enti locali che insistono sul loro territorio. Per gli enti locali delle regioni Molise e Puglia ripristinate esclusivamente le facoltà inerenti la Polizia Municipale
Quesito del 02/01/2019
Ammissibilità candidato
Queste Ente in un'ottica assunzionale dopo avere chiesto alla funzione pubblica la disponibilità di un agente di polizia locale, prima di procedere a bandire un concorso o a scorrere graduatorie di altri enti, ha provveduto a bandire un concorso di mobilità volontaria per un posto di agente di polizia locale, come da normativa vigente. Tra gli altri requisiti era previsto che i candidati dovevano: 1) essere inquadrati nella categoria giuridica di accesso C.1 del comparto Regioni – Autonomie Locali e 2) essere in possesso di tutte le funzioni di cui alla Legge 7 marzo 1986, n. 65. Si è iscritto un candidato con profilo di istruttore tecnico. A parere del sottoscritto questo candidato dovrebbe essere escluso in quanto questo tipo di mobilità dovrebbero essere effettuate per identici profili professionali. Anche se nel bando tra i requisiti non è esplicitato che il profilo deve essere di Agente di Polizia Locale, tuttavia il concorso messo a bando è per agenti di polizia locale, quindi i candidati "Ex lege" devono essere inquadrati in questo profilo. Inoltre il requisito sopra riportato con il n. 2 a maggior ragione dovrebbe consentire di escludere il candidato. E' corretta questa analisi? O invece se il bando prevede genericamente la categoria di accesso C1, pur essendo individuato che viene messo a concorso un posto per agente di polizia municipale, consente la partecipazione anche di altri profili professionali? E il possesso di tutte le funzione di cui alla L. 65/86 può essere inteso come possesso teorico, quindi non necessariamente da parte di un dipendente che è già agente di polizia locale, ma anche di un dipendente che intende divenire agente di polizia locale?