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Quesito del 30/09/2024
Istituto del comando
In relazione all'istituto del comando, disciplinato dall'art. 56, comma 3, del d.P.R. n. 3/1957, e considerando quanto stabilito dall'art. 1, comma 414, della legge n. 228/2012, che prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, il provvedimento di comando per gli enti pubblici debba essere adottato "d'intesa tra le amministrazioni interessate", previo assenso dell'interessato, desideriamo sapere:
Il termine "intesa" deve essere interpretato nell'ambito delle convenzioni di cui all'art. 42, comma 2, lett. c), del d.lgs. n. 267/2000?
È possibile considerare tale termine come un accordo di natura diversa che non richiede la formalità di un atto consiliare?
Quesito del 26/09/2024
Comando PNRR
A ottobre 2023, è stato stipulato un accordo con la nostra società, interamente partecipata, per l’assegnazione a tempo parziale al Comune di una dipendente, ai sensi dell’art. 19, comma 9-bis, del D.lgs. 175/2016, riguardante i comandi per il PNRR. Questa norma consente un comando fino a un anno, quindi la dipendente dovrebbe cessare l'attività presso il Comune a ottobre 2024 e tornare alla società.
È possibile prorogare il comando? Se sì, quale norma va citata? In alternativa, è possibile far cessare l'attività per qualche giorno e poi effettuare un nuovo comando basato sulla stessa norma?
Quesito del 11/07/2024
Applicazione art. 1, comma 557, L. 311/2004
E' possibile per il comune B applicare l'istituto dell'art. 1, comma 557, L. 311/2004, scavalco d'eccedenza, per un dipendente assunto a tempo determinato e pieno, ai sensi dell'art.110 c.1 del Tuel, nel comune A?
Quesito del 01/07/2024
Incarico art. 110 d. lgs 267/2000
In questo Comune è stato affidato un incarico, come Responsabile, ai sensi dell'art. 110, comma 1, del TUEL, per 27 ore settimanali. Il Responsabile in questione, però, svolge anche un altro servizio presso un’altra Amministrazione per 20 ore settimanali. Pertanto, si chiede, sarebbe possibile che egli superi le 36 ore settimanali?
Quesito del 09/02/2024
Straordinario elettorale
Siamo parte di un Unione che gestisce anche i servizi di polizia locale, in occasione delle consultazioni elettorali EUROPEE , l'Unione propone ai Comuni aderenti, un accordo per utilizzare il personale della polizia locale, dopo aver consultato la Prefettura;
gli agenti dovrebbero essere inseriti nella costituzione dell''ufficio elettorale, prestazioni solo in straordinario nei limiti previsti per le consultazioni elettorali, e pagati direttamente; le spese inserite nel rendiconto elettorale.
Si chiede se tali modalità siano corrette e se possono essere annoverate nell'ambito dello scavalco di eccedenza pur se lo stesso è considerato lavoro a tempo determinato/parziale.
Quesito del 26/01/2024
Incarico d'eccedenza
Un dipendente ha un incarico a scavalco condiviso, quindi con prestazione lavorativa durante l’orario di servizio, presso un ente diverso da quello di provenienza, con incarico di posizione organizzativa (ora EQ) e percepisce una retribuzione di posizione del valore annuo di importo pari a € 8.500,00 alla quale è stato aggiunto, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del CCNL 16/11/2022, il 30% arrivando così ad un importo annuo di € 11.050,00 di valore della retribuzione di posizione. Tale retribuzione di posizione è riparametrata in proporzione alla prestazione lavorativa.
Allo stesso dipendente è stato successivamente attribuito un incarico a scavalco in eccedenza sempre presso lo stesso ente dove svolge l’incarico a scavalco condiviso, per ricoprire lo stesso incarico di posizione organizzativa, ma fuori orario. Si chiede quindi se sia possibile riconoscere all’incarico in eccedenza lo stesso valore della retribuzione di posizione prevista per l’incarico condiviso, quindi per l’importo di € 11.050,00 anziché per l’importo di € 8.500,00 dato che:
- l’ente destinatario della prestazione del dipendente è lo stesso dell’incarico condiviso
- il servizio cui il dipendente è preposto come posizione organizzativa è lo stesso di quello dell’incarico condiviso
- inoltre analogamente all’incarico condiviso, sussiste la stessa gravosità della prestazione svolta in diverse sedi di lavoro che giustifica l’incremento del 30%
Corte dei Conti
Deliberazione 149/2023/PAR
Scavalco condiviso e Scavalco in eccedenza: chiarimenti contabili
MEMOWEB n. 248 del 28/12/2023
Scavalco condiviso e Scavalco in eccedenza: chiarimenti contabili
La Corte dei Conti Puglia fornisce delucidazioni sulle differenze tra i due istituti
Anac
Atto del Presidente del 21 novembre 2023
Procedimenti penali per dipendenti comandati: le regole sulla comunicazione