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Demografici

Registro generale delle cremazioni, affidamento e dispersione delle ceneri

Quesiti

10 risultati di 18

Quesito del 13/11/2024

Cremazione resti non mineralizzati dopo 50 anni

In Piemonte, trascorsi 50 anni dalla tumulazione della salma, se questa non è completamente mineralizzata al momento dell'estumulazione, è possibile procedere con la cremazione? È necessaria una dichiarazione da parte dei parenti o degli eredi?

Quesito del 28/10/2024

Dispersione ceneri

In data 17/07/2024, il sig. X muore a seguito di un incidente stradale. Nella stessa data, il comune di decesso, con il nulla osta della Procura della Repubblica, rilascia l'autorizzazione alla cremazione della salma e all'affidamento dell'urna contenente le ceneri di X presso l'abitazione della moglie. Tuttavia, la moglie non ha mai ritirato le ceneri dal tempio crematorio, e il comune di residenza della stessa (lo scrivente comune) non ha potuto redigere il verbale di affido ceneri a domicilio.
In data 23/10/2024, la moglie si informa sulla possibilità di rinunciare all'affidamento dell'urna contenente le ceneri del marito ed esprime la volontà di disperderle in un altro comune. Si richiede quindi di sapere la fattibilità di tali operazioni e a chi spetta accogliere l'atto di rinuncia all'affido delle ceneri (se al comune di decesso o al comune di residenza della moglie, dove le ceneri sarebbero dovute rimanere) e, eventualmente, rilasciare l'autorizzazione alla dispersione o alla custodia presso il cimitero del comune di residenza della moglie.

Quesito del 28/10/2024

Dichiarazione di volontà ad essere cremato

Due residenti, marito e moglie, mi hanno chiesto se possano depositare in comune le proprie volontà riguardo alla cremazione e alla dispersione delle ceneri dopo il decesso. Non riesco a capire se questa possibilità sia prevista, considerando che, nel caso in cui dovessero morire in un comune diverso da quello di residenza, come il comune di decesso ne sarebbe informato. Infatti, il registro delle volontà sarebbe in mio possesso, il che potrebbe complicare la comunicazione tra i comuni. La regione di interesse è l'Abruzzo.

Quesito del 18/06/2024

Area spargimento ceneri cimitero

Volendo attrezzare un'area specifica per lo spargimento delle ceneri, che caratteristiche tecniche deve avere?

Quesito del 12/04/2024

Cremazione resti mortali da scadenza loculo

Persona sepolta in un Cimitero di Roma per scadenza loculo, i familiari hanno provveduto alla cremazione dei resti mortali. Le ceneri contenute in un'urna, sono state riportate tramite agenzia funebre nel cimitero di Belmonte in Sabina dove la famiglia ha acquistato un loculo (il defunto era un residente al tempo della morte non c'era loculi disponibili) . Mi chiedo ci sono degli adempimenti che l'Ufficiale di Stato civile del comune di Belmonte in Sabina deve fare?

Un defunto sepolto in un cimitero di Roma è stato cremato e su richiesta della famiglia, i suoi resti sono stati riportati nel Comune di Belmonte in Sabina, poiché qui, ora, è stato possibile acquisire un loculo. Pertanto, ci sono degli adempimenti da attuare pe l’ufficiale di Stato Civile?

Quesito del 23/01/2024

Dispersione ceneri

È stata preparata l'autorizzazione alla dispersione ceneri, così come indicato nel modulo di iscrizione SOCREM del defunto, il quale in vita aveva precisato che, non avendo nessun parente, nominava esecutore testamentario il Presidente pro tempore SOCREM anche per quanto riguarda la dispersione delle ceneri. Ora, il Presidente SOCREM si è rivolto al nostro Ente e ha scritto una nota allegando la delega alla dispersione a terza persona, che è un incaricato della ditta di onoranze funebri. Si chiede se fosse possibile accettare tale richiesta, senza incorrere in illecito.

Quesito del 07/12/2023

Decesso cittadina tedesca, richiesta di rettifica atto da parte del Consolato

È deceduta nel nostro Comune una cittadina tedesca coniugata con un cittadino italiano nell'anno 1982 non residente in Italia, e in possesso di un codice fiscale. Tutti i certificati medici e la richiesta di cremazione dei famigliari riportano il cognome da nubile della signora, dati corrispondenti al suo codice fiscale. Siamo entrati in contatto con il Consolato tedesco al fine di sapere se la signora fosse effettivamente coniugata, per poter autorizzare la cremazione della salma su richiesta del marito, (e sapere se la Germania permettesse la cremazione e a quali condizioni). Da un controllo su ANPR, il marito della signora, cittadino italiano iscritto A.I.R.E., risultava infatti celibe. Non abbiamo trovato invece alcun riferimento della signora su ANPR. Il Consolato tedesco a Roma, dopo averci confermato che la signora fosse effettivamente sposata con chi richiedeva la sua cremazione, ci chiede di verificare se la signora avesse acquistato automaticamente la cittadinanza italiana per aver sposato un cittadino italiano e, in caso contrario, chiede la modifica dell'atto di morte con l'indicazione del cognome da coniugata della signora, cognome che avrebbe acquisito per il diritto tedesco a seguito di matrimonio anziché quello da nubile della stessa, riportato nell'atto da noi redatto e conforme a tutti i certificati medici, alla richiesta di cremazione e al codice fiscale della signora. Unico documento a comprovare il cognome da coniugata indicato dal Consolato è la carta di identità tedesca, fattaci pervenire dall'agenzia funebre, dove accanto al cognome da coniugata della signora è indicato quello da nubile, e una scheda informativa inviataci dal Consolato in cui la signora è indicata con il cognome da coniugata. La signora era nata in Germania. Sentiti i famigliari della defunta, gli stessi si oppongono a qualsiasi modifica dell'atto che comprometta la gestione della successione in Italia (ci viene riferito cha la signora era dipendete Alitalia e che percepisse la pensione italiana). Il marito riferisce inoltre che tutti i documenti italiani della signora riportano il cognome da nubile e che per l'Italia la signora era conosciuta soltanto con il cognome da nubile. Si chiede quale sia la procedura corretta per risolvere tale questione.

Quesito del 04/12/2023

Destinazioni urna cineraria

Muore l'affidatario e sorgono problematiche in merito alle ceneri della figlia. La figlia era di stato civile divorziata e con un solo figlio ad oggi ancora minorenne. La madre in un primo tempo chiede a questo ufficio di subentrare al defunto marito nell’affidamento delle ceneri, poi cambia idea e vorrebbe disperdere le ceneri nell’area cimiteriale a ciò destinata. La legge Regione Piemonte (ma anche quella nazionale), nel caso di decesso dell’affidatario, in alternativa all’individuazione di nuovo affidatario permette unicamente la destinazione cimiteriale delle ceneri (tumulazione o inumazione) oppure consegna dell’urna al cimitero ma sempre per la sua conservazione. La destinazione delle ceneri rientra tra le disposizioni di volontà del de cuius, pur se espressa dai parenti attraverso espressa dichiarazione sostitutiva scritta. La dispersione quindi muterebbe la dichiarazione di volontà che era di conservazione presso l’abitazione dell’affidatario. Nel caso di specie, appurato che non è possibile autorizzare la dispersione, la richiesta di nomina nuovo affidatario oppure quella di tumulazione/inumazione nel cimitero, deve essere espressa dal parente più prossimo ai sensi del Codice Civile o, in caso di più parenti concorrenti con stesso grado, dalla maggioranza di essi. Essendo la defunta figlia di stato civile divorziata, il parente più prossimo dovrebbe essere il figlio minore (e non la madre), pertanto la richiesta dovrebbe essere effettuata dal soggetto che esercita la capacità genitoriale sul minore. Si chiede di conoscere un parere in merito all’iter proposta da questo ufficio. Grazie.

Quesito del 13/09/2022

Cremazione

La manifestazione di volontà alla cremazione di una salma viene resa dal coniuge o dal parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile e in caso di più parenti dello stesso grado dalla maggioranza assoluta di essi, come prevede l’art. 3 della Legge 130/2001.
La suddetta dichiarazione deve esprimere la volontà del deceduto di essere cremato oppure, nel caso in cui il deceduto non aveva espresso nessuna volontà o non aveva potuto esprimerla (nel caso di persone con handicap) può rappresentare la volontà dei familiari di procedere alla cremazione della salma?

Quesito del 15/03/2020

Cremazione salma con sosta in attesa disponibiltià tempio crematorio

Si chiede come procedere con riferimento alla seguente fattispecie. I crematori della regione Lombardia sono in sofferenza e non accettano subito le salme dei defunti. Le sale del commiato delle agenzie funebri sono sature e il comune non ha a disposizione una sala mortuaria. SI chiede se sia possibile destinare alcuni loculi del cimitero al seppellimento temporaneo delle salme in attesa dell'invio alla cremazione già disposta dal comune di decesso. In particolare si chiede dove recuperare le prescrizioni igienico-sanitarie che devono essere rispettate per il confezionamento del feretro nell'attesa della cremazione stessa.