Quesiti
Quesito del 30/01/2024
Diritti su cappella cimiteriale privata
Amministratore di Sostegno di un ex residente, ora deceduto, ci contatta in data odierna per sapere se c’è possibilità di ingresso nel cimitero locale delle ceneri del suo assistito, come da volontà dello stesso. L’ADS dichiara di non sapere se il suo assistito avesse già dei loculi a suo nome nel ns. cimitero. Consultando i registri del Cimitero risulta una cappella gentilizia intestata al padre del defunto, a sua volta deceduto molti anni fa.
Quindi si chiede: il Comune è autorizzato ad informare l'Amministratore di Sostegno dell'esistenza di questa cappella, e il suo ex assistito ha diritto ad entrarvi in qualità di figlio ed erede del concessionario? Il problema si pone perché vi è in vita la sorella del defunto, che rifiuta ogni contatto con il fratello ora deceduto e con il suo ADS.
Tale sorella può opporsi all’ingresso del fratello nella cappella, e rivalersi con il Comune perché ha fornito l’informazione all’AdS, e autorizzato l’ingresso della salma nella Cappella in questione? Quali sono le modalità con cui possiamo eventualmente fornire le informazioni sulla Cappella all’ADS: una semplice comunicazione a fronte di istanza scritta, o un accesso agli atti con conseguente informazione ai contro interessati ( ovvero la sorella)? E dove finiscono le responsabilità del Comune in tutto questo?
Quesito del 18/01/2024
Concessioni cimiteriali
Loculo comunale concesso nel 1945, concessione a uso perpetua.
Mi contattano gli eredi dei defunti per avere informazioni circa la scadenza del loculo e la possibilità di rinnovo della concessione considerato l’abolizione dell’istituto della concessione cimiteriale perpetua.
Ai sensi del dpr n. 803 del 21/10/1975 e successivo dpr 285/1990 con riferimento all’ art. 92, il loculo risulta effettivamente scaduto, con conseguente possibilità di rinnovo da parte dei parenti? E in caso affermativo da quando?
Generalmente il rinnovo dei loculi è di 30 anni a partire dalla data di scadenza della precedente concessione, come previsto dal regolamento comunale vigente.
Oppure non verificandosi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno ma essendo solo trascorsi 50 dalla data di tumulazione dell’ultima salma, il loculo rimane ad uso perpetuo?
Quesito del 18/01/2024
Assegnazione tomba di famiglia: bando o no?
La richiesta di assegnazione per una tomba di famiglia è stata fatta al Sindaco e il progetto di ristrutturazione della cappella sarà seguito ed esaminato dai nostri tecnici. Nel Regolamento non è fatta menzione della procedura per assegnare la tomba di famiglia. Come si procede in Regione Lombardia? Occorre indire un bando pubblico? Occorre andare in Consiglio per approvazione?
Quesito del 28/12/2023
Traslazione di salma a scadenza concessione in altro loculo dello stesso cimitero
Abbiamo ricevuto richiesta di traslazione in un loculo più basso (e quindi più accessibile) a scadenza di una concessione, sempre nello stesso cimitero. Nel nostro Regolamento non si fa menzione al caso in cui gli eredi chiedano, a scadenza di una concessione trentennale, la traslazione di salma in loculo più basso (quindi più facilmente accessibile a persone anziane) dello stesso cimitero. Nel caso specifico inoltre vi è una difficoltà oggettiva nello spostamento delle scale di sicurezza per i vialetti in ghiaia, che rendono particolarmente difficile per gli anziani la collocazione della scala e quindi l'accesso alla lapide dei cari. Il nostro comune si trova in Lombardia, ma non riesco a trovare nei Regolamenti di comuni vicini alcun riferimento in merito a questo. Inoltre vorrei capire, laddove si possa concedere, se va elaborato un articolo specifico da inserire in Regolamento e da far approvare in Consiglio Comunale.
Quesito del 29/11/2023
Concessione cimiteriali costo delle estumulazioni
Il nostro ente alla scadenza del rapporto di concessione cimiteriale richiede agli eredi le spese relative all’estumulazione del defunto.
Tali spese sono disciplinate all’interno del tariffario relativo ai servizi a domanda individuale.
Il presupposto della richiesta del comune sta, a nostro avviso, nelle disposizioni del codice civile ovvero in particolare l'art. 752 ci dice che "I coeredi contribuiscono tra loro [1295, 1315, 1318, 1319, 1546 c.c.] al pagamento dei debiti e pesi ereditari(2) [754, 755, 756 c.c.] in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto(3) [662, 663 c.c.]."
In merito a ciò chiediamo se la procedura è corretta avendo alcune contestazione sulla debenza da parte dei coeredi di tali somme.
Quesito del 05/05/2023
Bilancio: aumento delle tariffe cimiteriali
La delibera dell'aumento tariffe cimiteriali - loculi ed aree, se deliberata entro il 31 maggio corrente anno, ultima data di proroga per l'approvazione del bilancio di previsione, ha effetto retroattivo dal 1° gennaio 2023? La tariffa cimiteriale è da considerarsi tributo comunale?
Quesito del 28/04/2023
Perpetuità dei contratti cimiteriali e dei posti cimiteriali
Nella gestione del cimitero molti posti indicati sulla mappa sono evidenziati come "PERPETUI". La stessa indicazione è presente in molte copie dei contratti cimiteriali emessi a partire dal 1970.
Si chiede l'indicazione della normativa attualmente in vigore che prevede il mantenimento e la validità di questi contratti cimiteriali.
Quesito del 01/03/2023
Tombe di famiglia
Il nostro regolamento di polizia mortuaria prevede che “annualmente, a seguito di richiesta dell’ufficio competente, ogni concessionario di tomba di famiglia perpetua è tenuto alla corresponsione di una somma a titolo di partecipazione alle spese della manutenzione ordinaria sulle parti pubbliche del cimitero. Tale somma viene stabilita sulla base di apposita relazione tecnica.”.
Chiediamo se tale disposizione regolamentare sia legittima o no.
Se sì, facciamo presente quanto segue:
1) agli atti dello scrivente ufficio non sono conservate le concessioni delle tombe di famiglia stesse, che, riteniamo comunque siano state a suo tempo stipulate; di conseguenza non abbiamo modo di sapere se si tratta di sepolcri familiari o ereditari, né siamo in grado di conoscere gli aventi diritto alla sepoltura e/o gli eredi e/o aventi causa del concessionario “originale”.
2) il precedente regolamento cimiteriale, che nel corso dello scorso anno è stato modificato, disciplinava l’individuazione, per ogni cappella, di un referente che si occupasse della gestione dei rapporti tra il comune e gli eredi e/o aventi causa e/o aventi diritto alla sepoltura delle stesse cappelle, oltre che del pagamento della somma dovuta dagli stessi a titolo di partecipazione alle spese di manutenzione ordinaria sulle parti pubbliche del cimitero. Nel nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria tale figura non è più prevista.
Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo quale sia la procedura corretta per individuare i soggetti “obbligati” al pagamento in questione.
Quesito del 23/01/2023
Durata della concessione cimiteriale
Una cittadina ci chiede informazioni rispetto alla durata della concessione cimiteriale di una cappella gentilizia privata, in cui riposano suo marito e sua suocera, che si trova presso il cimitero comunale. Il contratto di concessione risale al 1936, e sugli atti reperiti negli archivi comunali non risulta indicata una data di scadenza. Sono quindi a chiedere se questa concessione, in assenza di una data di scadenza , sia da intendersi perpetua; in caso affermativo, essendo stata rilasciata prima dell'entrata in vigore del DPR n. 803 del 1975, continua ad essere perpetua od è soggetta alla durata massima di 99 anni salvo rinnovo?
Quesito del 23/11/2021
Registrazione atti di concessione terreni cimiteriali
Dovendo stipulare un atto di concessione per un'area cimiteriale, ci è sorto un dubbio in relazione alla necessità di registrare o meno l'atto presso l'Agenzia delle Entrate: alcuni sostengono che non sia necessario, altri ritengono si debba procedere alla registrazione solo in caso d'uso e se, applicando il 2% al valore della concessione cimiteriale (calcolato avendo come riferimento il valore dell'area cimiteriale) si ottiene un valore dell'imposta di registro inferiore a 200,00 Euro.
Inoltre, trattandosi di una scrittura privata autenticata che, per necessità dell'utenza (non dotata spesso di firma digitale), verrà firmata in modo autografo, sicuramente sarà necessario recersi fisicamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate, in tal caso, sarà necessario presentare la richiesta di registrazione, oltre che i modelli 69 (a supporto della stessa richiesta di registrazione) ed F23 (per il versamento dell'imposta di registro)? L'imposta di registro, se inferiore a 200,00 Euro, deve essere calcolata applicando il 2% al valore della concessione cimiteriale? Sono necessari ulteriori modelli da presentare all'Agenzia delle Entrate per la richiesta di registrazione dell'atto?