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Quesito del 23/01/2023
Durata della concessione cimiteriale
Una cittadina ci chiede informazioni rispetto alla durata della concessione cimiteriale di una cappella gentilizia privata, in cui riposano suo marito e sua suocera, che si trova presso il cimitero comunale. Il contratto di concessione risale al 1936, e sugli atti reperiti negli archivi comunali non risulta indicata una data di scadenza. Sono quindi a chiedere se questa concessione, in assenza di una data di scadenza , sia da intendersi perpetua; in caso affermativo, essendo stata rilasciata prima dell'entrata in vigore del DPR n. 803 del 1975, continua ad essere perpetua od è soggetta alla durata massima di 99 anni salvo rinnovo?
MEMOWEB n. 190 del 05/10/2022
Gestione dei deceduti per eventi emergenziali di protezione civile: indirizzi operativi e competenze dei comuni
La direttiva del 19 luglio 2022 definisce il concorso del Servizio nazionale della protezione civile alle attività connesse alla raccolta, al trasporto, alla conservazione, all’identificazione, alla registrazione del decesso negli atti di stato civile e alla sepoltura dei deceduti a seguito di calamità naturali o di eventi di origine antropica
MEMOWEB n. 39 del 25/02/2022
Legge di Intesa tra Chiesa d'Inghilterra e Stato italiano: le disposizioni di interesse per i comuni
La legge 240/2021, in vigore dal 4 febbraio 2022, reca "Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Associazione «Chiesa d'Inghilterra», in attuazione dell’art.8 comma 3 della Costituzione e contiene indicazioni per gli ufficiali di Stato Civile in materia di matrimonio e cimiteri
Quesito del 23/11/2021
Registrazione atti di concessione terreni cimiteriali
Dovendo stipulare un atto di concessione per un'area cimiteriale, ci è sorto un dubbio in relazione alla necessità di registrare o meno l'atto presso l'Agenzia delle Entrate: alcuni sostengono che non sia necessario, altri ritengono si debba procedere alla registrazione solo in caso d'uso e se, applicando il 2% al valore della concessione cimiteriale (calcolato avendo come riferimento il valore dell'area cimiteriale) si ottiene un valore dell'imposta di registro inferiore a 200,00 Euro.
Inoltre, trattandosi di una scrittura privata autenticata che, per necessità dell'utenza (non dotata spesso di firma digitale), verrà firmata in modo autografo, sicuramente sarà necessario recersi fisicamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate, in tal caso, sarà necessario presentare la richiesta di registrazione, oltre che i modelli 69 (a supporto della stessa richiesta di registrazione) ed F23 (per il versamento dell'imposta di registro)? L'imposta di registro, se inferiore a 200,00 Euro, deve essere calcolata applicando il 2% al valore della concessione cimiteriale? Sono necessari ulteriori modelli da presentare all'Agenzia delle Entrate per la richiesta di registrazione dell'atto?
Quesito del 04/11/2021
Ricerca eredi per resti mortali in tomba di famiglia
All'interno del nostro cimitero vi sono alcune tombe di famiglia in stato di abbandono per le quali non è possibile individuare il concessionario originale in quanto si tratta di costruzioni talmente datate da non aver trovato il relativo atto di concessione all'interno dei nostri archivi. Per alcune salme non è possibile individuare neppure la data di tumulazione. In uno di questi loculi, sarebbero presenti i resti mortali (appositamente ridotti) di un ascendente (di 4°grado) di un cittadino residente che si è presentato allo sportello in qualità di avente diritto.
Ferma restando la disciplina prevista in tema di decadenza della concessione di cui all’art. 92 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285 e la necessità di procedere alle opportune verifiche anagrafiche, si chiede se sia possibile considerare erede un parente di 4 grado.
Quesito del 13/10/2021
Concessione aree cimiteriali: è necessario essere residenti?
In merito alle concessioni di aree cimiteriali si chiede se esistono delle previsioni normative relative alla durata della concessione ( il nostro regolamento prevede 99 anni) e ai requisiti necessari, con specifico riferimento alla residenza nel territorio del comune.
MEMOWEB n. 51 del 16/03/2021
Diritto al sepolcro: il chiarimenti del Consiglio di Stato
In una recente sentenza, Palazzo Spada si occupa della trasmissione ereditaria del “diritto al sepolcro” per atto inter vivos o mortis causa
MEMOWEB n. 174 del 10/09/2020
Revoca di una concessione cimiteriale perpetua
CGA Sicilia: le disposizioni dell'art. 92 del dpr 285/1990 si possono estendere anche alle concessioni cimiteriali perpetue
Quesito del 27/04/2020
Covid-19: gestione della carenza dei loculi
Ai sensi del Regolamento Regione Lombardia in materia di attività funebri e cimiteriali 9 novembre 2004, n. 6 e altre normative in materia.
Preso atto che allo stato attuale il Cimitero Comunale è in carenza di loculi e non si può prevedere per quanto tempo ancora si può garantire nuove tumulazioni a seguito dell’elevata mortalità originata dall’epidemia COVID-19 ed il relativo elevato numero di tumulazioni eseguite nel nostro cimitero negli ultimi due mesi.
Si chiede pertanto:
1. se ai sensi di legge sia possibile inumare, vista la disponibilità, le salme in tombe prefabbricate a terra invece che procedere con la tumulazione in loculo come da richiestadei familiari .
Nel caso sia fattibile la soluzione sopra citata, se la stessa possa essere una soluzione definitiva o solamente temporanea in attesa che vengano realizzati nuovi loculi (in tal caso le salme saranno poi spostate nei nuovi loculi).
Esempio:
se una Amministrazione decide di non costruire più loculi (per mancanza di spazi e/o altro) e non ha disponibilità di loculi perché quelli esistenti sono gia occupati; la stessa Amministrazione ha spazi per realizzare tombe a terra.
L’Amministrazione può obbligare la sepoltura negli unici spazi disponibili, cioè le tombe a terra?