D - Somministrazione di alimenti e bevande all’interno di associazioni e circoli non aderenti ad enti o organizzazioni nazionali con finalità assistenziali e che hanno natura di Enti non commerciali ex artt. 148 e149, D.P.R. n. 917/1986 (IN ZONE TUTELATE)
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MEMOWEB n. 61 del 29/03/2017
Requisiti professionali per il commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande
Una recente risoluzione del MISE chiarisce se possa essere considerato in possesso della qualifica professionale un soggetto che ha lavorato part-time presso una latteria sociale in qualità di operaio inquadrato nel livello 2C del CCNL "Lattiero caseario"
Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010
Art. 64 - (Somministrazione di alimenti e bevande)
Decreto Legislativo n. 59 del 26/03/2010
Art. 71 - (Requisiti di accesso e di esercizio delle attivita' commerciali)
Decreto Presidente della Repubblica n. 227 del 19/10/2011
Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese, a norma dell'articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. (12G0013)
Decreto Presidente della Repubblica n. 59 del 13/03/2013
Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. (13G00101)
Decreto Presidente della Repubblica n. 235 del 04/04/2001
Art. 3 - Associazioni e circoli non aderenti ad enti o organizzazioni nazionali con finalita' assistenziali
Decreto Ministeriale n. 564 del 17/12/1992
Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilita' dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande.
MEMOWEB n. 65 del 04/04/2017
Qualificazione professionale di cuoco e requisito per l'avvio di un'attività di commercio al dettaglio nel settore alimentare
Il MISE, in una recente risoluzione, fornisce precisazioni in merito alla valenza della prestazione come cuoco, inquadrato al 2° livello del c.c.n.l. FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), ai fini dell'acquisizione del requisito professionale per l'avvio e l'esercizio di attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande