Quesiti
Quesito del 25/06/2020
Smart - working in parte in sede e in parte a casa
Si chiede di sapere se lo smart working possa essere svolto anche in orario spezzato, in pratica lavorare in presenza al mattino e in smart working il pomeriggio.
Quesito del 14/05/2020
Smart working e permessi
Abbiamo un dipendente che ha svolto smart working "misto", vale a dire che nella stessa giornata ha prestato servizio parzialmente in presenza in ufficio e parzialmente in smart working. È corretto che in giornate come queste, il dipendente fruisca anche di recuperi ore o altri permessi? Nello smart working non sono incompatibili tanto gli straordinari quanto i permessi?
Quesito del 05/05/2020
Agente di P.L. in smart-working e prestazione in giorno festivo
Nel mese di aprile un agente di Polizia Locale ha svolto per tutto il mese servizio in smart working. Partendo dal presupposto che gli agenti di PL lavorano 6/7, quindi anche i festivi, il dipendente mi segnala di aver lavorato nei giorni di Pasquetta e del 25 aprile. Nel lavoro agile se non erro non possono essere corrisposti straordinari né turnazione. Ma questo caso della festività lavorata come va gestito? Può avere diritto alla corresponsione di una maggiorazione?
Quesito del 10/03/2020
Sospensioni attività per emergenza
Buongiorno, ho già inoltrato un precedente quesito in merito alle assenze forzate del personale a causa dei vari decreti per emergenza coronavirus. Vedo però che successivamente l'art. 19 comma 3 del dl 9/2020 cita "Fuori dei casi previsti dal comma 1, i periodi di assenza dalservizio dei dipendenti delle amministrazioni di cui all'articolo 1,comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, imposti dai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19, adottati ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, costituiscono servizio prestato a tutti gli effetti di legge". Vorrei però capire se questo tipo di trattamento subentra dopo aver fruito di tutti i permessi/ferie possibili oppure a prescindere. E qualora fosse prima necessario fruire di tutte le ferie, si intendono quelle maturate alla data odierna oppure quelle di tutto l'anno?
Quesito del 08/10/2019
Buoni pasto dipendente in telelavoro
Si richiede parere sul diritto ai buoni pasto per un dipendente comunale che raramente supera le 6:00 ore di lavoro giornaliere in sede e svolge altresì alcuni giorni di telelavoro.
Sul telelavoro non abbiamo dubbi in quanto il nostro regolamento prevede che per i giorni in cui la prestazione è svolta presso il domicilio del telelavoratore non spetti il buono pasto;
tuttavia, il dipendente in questione, per raggiungere la sede di lavoro nel nostro Comune, deve percorrere circa 70 km (un'ora di viaggio).
"La normativa sui buoni pasto prevede il riconoscimento del diritto al lavoratore anche nel caso in cui lo stesso abbia terminato di lavorare, ma i tempi di percorrenza non gli consentano di raggiungere la propria abitazione entro l'esaurirsi di tale fascia oraria"; potrebbe essere questa la situazione del nostro dipendente? Il dipendente che torna a casa alle 15:00 dopo aver svolto 6 ore di lavoro fino alle 14:00 ha diritto al buono pasto?
Si specifica che il nostro orario di lavoro è strutturato su 5 giorni settimanali:
da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle 14:00;
martedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00.
- Il nostro Comune non ha mai adottato uno specifico regolamento per l'erogazione dei buoni pasto. Da sempre il criterio utilizzato e condiviso da tutti i dipendenti è stato quello di erogare due buoni pasto a settimana a chi faceva mediamente due rientri settimanali nel corso dell'anno e un buono pasto a settimana a chi faceva un rientro settimanale (per un max di 48 settimane annue). E' possibile procedere con questa modalità senza andare a calcolare ogni giorno di effettivo rientro?