Quesiti
Quesito del 23/01/2023
Smart working
Se nell'accordo individuale che l'ente fa con il dipendente viene specificato "il dipendente svolge la prestazione in lavoro agile garantendo la presenza per almeno 19 ore settimanali" che possono essere quindi identificate in 3 giorni di presenza e 2 di smart working, qualora il dipendente fruisca di ferie (nelle giornate in cui dovrebbe essere in presenza), mantiene comunque il diritto a svolgere i due giorni di smart nella stessa settimana ?
Quesito del 24/02/2022
Lavoro agile per lavoratori fragili
Il decreto interministeriale del 4/2/2022 individua le patologie e le condizioni che danno accesso allo status di "lavoratori fragili" con diritto di prestare l'attività con modalità di lavoro agile fino al 28/2/2022. Si chiede se vi siano altre previsioni che proroghino tale status fino al 31/3/2022 (data fine stato emergenza). Grazie
Quesito del 04/01/2022
Emergenza sanitaria -Omicron-Lavoro agile
lLo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 marzo ma nulla è stato disposto in merito al lavoro agile nella P.A se non per i lavoratori fragili (che comunque devono attendere un apposito decreto)
La rapidità di trasmissione della nuova variante sta mettendo in crisi molti uffici , premesso che il nostro Ente non ha ancora disciplinato il lavoro agile , si chiede se sia possibile consentire, in determinate circostanze, il lavoro agile adottando un atto di ricognizione che individua le attività che si possono rendere da remoto e un accordo individuale tipo, rimettendo poi le decisioni organizzative alle singole P.O .
Quesito del 03/11/2021
Smart Working e rientro in servizio
In presenza di un disciplinare sul lavoro agile (di cui al D. Lgs. 81/2017) e di un modello di accordo individuale, entrambi approvati prima dell'entrata in vigore del DPCM 8/10/2021, è possibile consentire lo svolgimento della prestazione lavorativa in regime di smart working? Il possesso del green pass è obbligatorio anche per chi presti il proprio lavoro dal proprio domicilio senza accedere al Comune?
Quesito del 27/10/2021
Accordi individuali per la prosecuzione del lavoro a distanza
Un dipendente ( non in front- office) autorizzato a svolgere attività lavorativa a distanza prima del 15.10.2021 può continuare a svolgere attività a distanza, almeno sino all'adozione di nuovi regolamenti/accordi? Si precisa che il vigente accordo individuale contempla e rispetta anche le indicazioni del nuovo dpcm.
Quesito del 27/08/2021
Smart Working e obbligo di presenza per dipendenti titolari di P.O.
Per un dipendente titolare di P.O., fermi restando gli obblighi di assolvere adempimenti - controllo e quant'altro, nel caso in cui utilizzi lo smart working, si chiede di sapere se via sia l'obbligo di garantire un numero minimo di presenze in sede (settimanali o mensili), sia nel caso di smart working in modalità semplificata (senza regolamento) che nel caso in cui l'ente abbia adottato un regolamento proprio (in tal caso appunto si chiede se tale regolamento, per le posizioni apicali, debba prevedere un numero minimo di presenze) o vi è una flessibilità in merito.
Quesito del 27/05/2021
Smart Working a legislazione vigente
Vorrei sapere se a legislazione vigente l'attivazione o la prosecuzione dello smart working è legato a regole diverse. Nello specifico si tratta di un ente locale con 8 dipendenti di cui solo 3 hanno fatto richiesta e sono stati autorizzati ad effettuare lo s.w. per il 50% dell'orario di lavoro e 50% prestato in presenza.
E' possibile che l'amministrazione possa autonomamente richiedere il rientro in presenza per tutti? Vi è la possibilità per i dipendenti proseguire a domanda nelle modalità sopra indicate lo s.w. sia in questa fase emergenziale che in futuro?
Quali sono le norme di riferimento?
Quesito del 26/01/2021
Smart working dopo il 31 gennaio 2021
Con decreto ministeriale del 23 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.323 del 31 dicembre 2020, la Ministra per la Pubblica amministrazione Fabiana Dadone ha prorogato fino al 31 gennaio 2021 le disposizioni contenute nel DM 19 ottobre 2020 sulle misure per il lavoro agile/smart working nella PA durante il periodo emergenziale. L’ultimo DPCM del 14/01/2021 (avente validità fino al 05 marzo 2021), all’art. 5, commi 3 e 4, continua a consentire la possibilità del lavoro agile, anzi sembra imporlo, alle pubbliche amministrazioni. È dunque possibile continuare con il lavoro agile come si è fatto finora, almeno fino al 5 marzo 2021?
Quesito del 30/09/2020
Assenze del personale - Covid-19
In merito alle assenze del personale dipendente di un Comune si chiede come debbano essere considerate e giustificate nei seguenti casi:
1. Dipendente che deve essere sottoposto a test sierologico, assenza il giorno del test e durante il periodo di attesa dell’esito;
2. Dipendente il cui test ha dato esito positivo e che deve essere sottoposto a tampone, assenza durante il periodo di attesa per effettuare il tampone e sino all’esito dello stesso;
3. Dipendente positivo;
4. Dipendente in isolamento domiciliare per essere venuto in contatto con persona positiva;
5. Dipendente genitore il cui figlio di età inferiore ai 14 anni è in quarantena, a tal proposito visto l’art. 5 del d.l. 111/2020, si chiede se anche il medesimo genitore debba ritenersi in quarantena nel caso in cui il figlio risulti positivo.
Quesito del 29/07/2020
ORE ECCEDENTI PERIODO EMERGENZA COVID-19
Durante il periodo di emergenza COVID-19 il lavoro agile (smart working) costituisce la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa.
Si chiede se il personale che per esigenze d’ufficio deve recarsi presso la sede di lavoro per prestare la propria attività, e che in tale occasione presta attività anche oltre il suo normale orario di servizio, abbia diritto al recupero o al pagamento delle ore eccedenti.