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NOTA OPERATIVA n. 72 del 13/04/2022
Mansarda abusiva: il frazionamento delle richieste di sanatoria è illegittimo
Tar Lazio: uno stesso soggetto legittimato non può utilizzare separate domande di sanatoria per aggirare il limite massimo di volumetria previsto dall'art. 39, comma 1 della legge 724/1994, dovendosi, in tal caso, necessariamente unificare le richieste quando si tratti della medesima costruzione da considerarsi in senso unitario
NOTA OPERATIVA n. 69 del 08/04/2022
La veranda abusiva non sanata rende illeciti gli interventi successivi
Consiglio di Stato: in presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche d'illiceità dell'opera abusiva cui ineriscono strutturalmente
NOTA OPERATIVA n. 54 del 18/03/2022
Abusi edilizi tra sanatoria edilizia e giurisprudenziale: serve sempre la doppia conformità
Cassazione: la sanatoria degli abusi edilizi idonea ad estinguere il reato di cui all'art. 44 del Testo Unico Edilizia può essere conseguita solo qualora ricorrano tutte le condizioni espressamente indicate dall'art. 36 dello stesso dpr 380/2001
Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2022
DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI 8 febbraio 2022
Istituzione della Banca dati nazionale sull'abusivismo edilizio.
NOTA OPERATIVA n. 33 del 17/02/2022
Lottizzazione abusiva: non si può sanare con i condoni delle singole unità abitative
Consiglio di Stato: non è possibile la sanatoria della lottizzazione abusiva tramite il condono delle singole unità immobiliari realizzate abusivamente, non potendo le singole porzioni di suolo ricomprese nell’area abusivamente lottizzata essere valutate in modo isolato e atomistico, ma in relazione allo stravolgimento della destinazione di zona che ne deriva nel suo complesso
Quesito del 04/02/2022
ONERI DI URBANIZZAZIONE
Nel caso di applicazione dell’art. 36 c. 2 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. - accertamento di conformità - , ossia quando l’abuso è sanabile (perché sia al momento della realizzazione che al momento della richiesta l’intervento era realizzabile se fosse stato correttamente richiesto), l’oblazione è pari al doppio del contributo di costruzione (oneri + costo costruzione) in quanto se intervento fosse stato richiesto regolarmente avrebbe pagato una volta sola .
Vorremmo sapere come registrare contabilmente la suddetta oblazione e cioè è necessario incassare tutto al titolo IV oneri di urbanizzazione oppure in parte corrente una quota (sanzione).
Quesito del 31/01/2022
incentivi condoni
Vorrei sapere i presupposti per erogare gli incentivi condoni ex l. 47/85 e 724/94, in particolare se le pratiche siano da lavorare fuori orario di lavoro (come era previsto dall'art. 32 comma 40 delle legge326). Grazie
NOTA OPERATIVA n. 227 del 22/11/2021
Abusi edilizi, permessi falsi, accertamenti: il comportamento del comune
Il Consiglio di Stato, in una recente pronuncia, chiarisce il funzionamento dell'accertamento di conformità, aggiungendo che se il professionista tecnico falsifica i permessi edilizi, frodando il committente, il Comune non deve tenerne conto e può pretendere il pagamento delle sanzioni per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria
NOTA OPERATIVA n. 221 del 12/11/2021
Abusi edilizi, terzo condono edilizio, nuove costruzioni e vincolo paesaggistico: chiarimenti
Il Tar Lazio, in una recente sentenza, fornisce chiarimenti in merito alla possibilità o meno di condonare una nuova costruzione abusiva realizzata in zona sottoposta a vincolo
Quesito del 26/10/2021
Condono edilizio
La legge n. 47/1985 pone un limite "ordinario" per la presentazione della pratica di condono edilizio al 30 novembre 1985, al più al 31 marzo 1987.
L'art. 40, co 6, invece dispone che "Nella ipotesi in cui l'immobile rientri nelle previsioni di sanabilità di cui al capo IV della presente legge e sia oggetto di trasferimento derivante da procedure esecutive, la domanda di sanatoria può essere presentata entro centoventi giorni dall'atto di trasferimento dell'immobile purché le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all'entrata in vigore della presente legge".
A cosa si riferisce la frase "le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all'entrata in vigore della presente legge" nel caso di vendita di immobile giudiziario? La nascita dell'ipoteca? La determinazione del giudice?
Più in generale, in quali casi una legge sul condono può essere ancora applicata ex novo?