Segnalazione ex art. 16 D.P.R. 223/1989

È stata ricevuta una segnalazione ai sensi dell'art. 16, comma 1, del D.P.R. n. 223/1989 da parte di un altro comune, in cui viene indicata solo una piazza senza un civico specifico. Quali adempimenti devono essere effettuati dall'ufficiale di anagrafe in questo caso?

Toponomastica

La Giunta Comunale ha deliberato di recente l’intitolazione di una area di circolazione dove non ci sono cittadini residenti.
Nel tratto di strada interessato, di fatto, esistono delle vecchie case coloniche “leopoldine” disabitate da moltissimi anni.
Si chiede se, dopo aver provveduto a tutti gli adempimenti previsti per l’intitolazione di una area di circolazione, compreso l’installazione agli estremi della strada di targhe segnaletiche, fosse obbligatorio comunicare ai proprietari di queste vecchie case l’intitolazione dell’area di circolazione.

Cambio odonimo

Si deve cambiare odonimo da "località" a "strada". Sarebbe possibile farlo con un semplice provvedimento in cui si dà atto del cambiamento oppure servirebbe un altro tipo di documento? Inoltre, è necessario notificarlo anche al cittadino del cambio in essere?

• Cod. 163507

  Certificato modifica toponomastica e/o numerazione civica

• Cod. 163500.h

  Schema di copertina relativa a ciascuna via o piazza denominata

• Cod. 163500.g

  Certificato di modifica della toponomastica stradale e/o della numerazione civica

• Cod. 163500.a

  Raccolta delle norme

• Cod. 163500.b

  Schema di deliberazione della G.C. Denominazione nuove strade

• Cod. 163500.c

  Schema di deliberazione della G.C. Cambiamento di denominazione di strada

• Cod. 163500.d

  Schema di nota di trasmissione delle deliberazioni

• Cod. 163500.e

  Schema di comunicazione della modifica a tutti gli interessati

Numerazione civica

Devo procedere ad assegnare la numerazione civica ad una nuova area di circolazione (Viale), nel suo percorso si disloca dal paese scendendo verso la periferia, nel lato destro per ovvi motivi logistici non è edificata e non lo potrà essere mai, mentre nel lato di sinistra poco prima di immettersi in un’altra area di circolazione è stata edificata una nuova abitazione.
Normalmente la numerazione civica si inizia dall’estremità che fa capo all’area di circolazione più importante, in questo caso sarebbe il centro del paese, l’abitazione in questione scendendo rimane nel lato di sinistra e nella sua parte finale, dunque dovrei lasciare diversi numeri civici dispari a disposizione per eventuali future costruzioni, anche se di difficile realizzazione in quanto zona vincolata.
A ragion di logica per me sarebbe molto più semplice e lineare, assegnare la numerazione civica all’area di circolazione in questione iniziando dal lato opposto dove sale verso il paese, partendo dal lato destro dove è stata costruita la nuova abitazione assegnando il numero civico pari 2, per poi nell’eventualità remota di nuove costruzioni proseguire progressivamente.
Mi chiedo se procedendo cosi possono esserci delle norme contrarie o comunque controindicazioni.

Circolare n.82/2023

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