Quesiti
Quesito del 07/10/2024
Normativa scommesse e luoghi sensibili
Un pubblico esercizio situato nel centro del paese e vicino a luoghi sensibili (chiesa, bancomat) ha inviato alla Questura competente (VR) una richiesta per il rilascio della licenza ex art. 88 TULP per la raccolta delle scommesse sportive. Per verificare il rispetto della normativa comunale e regionale in materia di distanza dai luoghi sensibili, la Questura ha richiesto al Comune il nulla osta per l'apertura del punto gioco sportivo.
Il Comune ha comunicato che non concede il nulla osta per l'apertura di tale attività, poiché, secondo un'interpretazione letterale della normativa regionale, il rispetto delle distanze dai luoghi sensibili riguarda esclusivamente l'esercizio delle sale da gioco e l'installazione di apparecchi da gioco di cui all'art. 110, comma 6, del R.D. 773/1931, senza considerare la fattispecie relativa al punto gioco sportivo (scommesse). Ogni limitazione normativa è considerata eccezionale e non può essere estesa a casi non strettamente riconducibili al tenore letterale della norma, nel rispetto della libertà di iniziativa economica privata. Inoltre, alcuni orientamenti giurisprudenziali recenti confermano che le limitazioni relative al distanziamento dai luoghi sensibili non riguardano l'esercizio delle scommesse su eventi sportivi.
Tuttavia, in data 09.08.2024, la Regione Veneto ha modificato la legge regionale n. 38 del 10.09.2019, introducendo all'art. 7 "Collocazione dei punti gioco" il divieto di apertura di sale scommesse in locali situati a una distanza inferiore a 400 metri. Pertanto, anche se la richiesta è antecedente alla modifica normativa, il Comune deve esprimere un parere negativo in questo caso? Il punto gioco sportivo è considerato una sala scommesse?
Quesito del 02/05/2024
Attività commerciali annesse a distributori carburanti/autolavaggio
In questo comune abbiamo un'area in prossimità della SS9 dove è presente un distributore di carburanti (gestito dalla società X) e un autolavaggio (gestito da società Y). Il gestore dell'autolavaggio chiede di poter trasformare l'edificio attualmente a servizio dell'autolavaggio stesso (utilizzato come deposito, ufficio cassa ecc.) in attività commerciale. Nel caso di pubblico esercizio, gli orari sono vincolati a quello dell'autolavaggio o sono liberi? Inoltre, il richiedente ha paventato l'ipotesi di una sala giochi o sala scommesse che a nostro avviso non sono autorizzabili.
Quesito del 09/03/2020
Installazione new slot
Mi hanno presentato una scia per Installazione di new slot a apparecchi da divertimento e intrattenimento (art.110 TULPS co. 6 lett a) e co. 7) ai sensi dell'art. 86 co. 3 del TULPS in esercizi commerciali o pubblici diversi da quelli già in possesso di altre licenze di cui agli artt. 86 (1° e 2° comma) o 88 del TULPS ovvero per l'installazione in altre aree aperte al pubblico o in circoli privati. In particolare 22 apparecchi rientano art 110 comma 6 lett. a) e 20 lett.ra b). Ho già autorizzazione della questura, serve anche autorizzazione comunale? E' necessario inoltre richiedere elenco descizione e fotografia di ogni apparecchio e l'autocertificazione ai criteri di sorvegliabilità pubblici esercizi? E' necessario inoltre che il che entro 6 mesi il richiedente ottemperi a requisiti professionali con corso di formazione grazie
Quesito del 06/02/2020
Installazione simulatore presso sala giochi esistente
Si chiede se è possibile installare diverse attrazioni dello spettacolo viaggiante denominate "simulatori" all'interno di una sala giochi esistente.
Quesito del 14/08/2018
Diniego autorizzazione commerciale per condanna penale
Quale condanna penale deve aver riportato un soggetto per vedersi negato il rilascio di una autorizzazione commerciale?
Quesito del 06/07/2018
Installazione apparecchiature da gioco e limiti superficie locale
Si chiede se l'installazione delle apparecchiature da gioco ex art. 110 del TULPS è da rapportare alla superficie del locale.