Quesiti
Quesito del 18/11/2024
Cancellazione anagrafica dopo sopralluogo
L'Ufficio tecnico ha inviato un verbale di sopralluogo relativo ad un immobile in cui è residente un soggetto. Si richiede un parere su come procedere. Non è possibile cancellarlo dall'anagrafe per questo motivo, corretto?
Quesito del 05/08/2024
Approvazione consiliare di piani attuativi e progetti unitari convenzionati
La previsione dello strumento urbanistico è scaduta a dicembre dello scorso anno e nel 2022 c’è stata l’adozione consiliare del nuovo piano strutturale, non ancora approvato definitivamente, le cui misure di salvaguardia prevedono che:
a) interventi ed opere di interesse pubblico;
b) previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica comunale vigenti e conformati al Regolamento Urbanistico e al Piano Operativo del Comune, limitatamente al periodo di efficacia delle relative previsioni ai sensi dell’art. 95 della L.R. 65/14;
c) Interventi diretti sul patrimonio edilizio esistente.
Alla luce di ciò, si chiede, sarebbe possibile, al momento, procedere all’approvazione consiliare dei Piani attuativi oppure dei Piani Unitari Convenzionati, previsti negli strumenti urbanistici, ormai non più efficaci?
Quesito del 29/01/2024
Stato legittimo immobile
L’immobile è composto da due unità immobiliari, una ad uso artigianale autorizzata con licenza n. 13/1968 e una ad uso residenziale autorizzata con licenza n. 14/1969. Per entrambe è stato rilasciato rispettivamente il certificato di agibilità e abitabilità.
Il certificato di abitabilità autorizza semplicemente l’utilizzo dell’edificio a civile abitazione. Nelle premesse però viene citato un verbale di ispezione tecnico-sanitaria in data 05.11.1969. Nel verbale (che in realtà è una dichiarazione) dell’Ufficio Tecnico si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato con licenza n. 13/1968 e variante n. 14/1969.
Il certificato di agibilità recita: “… dichiara l’agibilità dell’edificio adibito laboratorio artigianale …” e poi indica il n. di vani e le superfici. Nelle premesse cita solo la licenza di costruzione n. 13/1968 e nessun verbale/sopralluogo del tecnico comunale. Nella documentazione allegata alla richiesta del certificato di agibilità vi è una relazione dell’ufficio tecnico nella quale viene scritto: “Effettuati gli opportuni controlli in data 05.11.1969 si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato e alle prescrizioni contenute nella licenza di costruzione” e non viene citato il numero.
Successivamente non sono stati rilasciati titoli abilitativi che non coinvolgessero l’immobile.
L’immobile in oggetto è stato messo in vendita, e a seguito delle verifiche, è risultato che l’unità a destinazione artigianale risulta più larga di circa 5 mt rispetto agli elaborati grafici allegati alle concessioni 13/1968. Le opere sono state eseguite al momento della realizzazione originaria (1968) e non sono state ampliate successivamente.
Ai fini della legittimità dell’immobile, ai sensi dell’art. 9bis del D.P.R. 380/2003, i certificati di abitabilità e agibilità rilasciati sono sufficienti come titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa?
Quesito del 16/01/2024
Comunicazione per l'esercizio delle attività delle agenzie d'affari
L'istanza è presentata da una signora che deve avviare l'attività di sub-agente di assicurazioni in locali già adibiti ad Assicurazione. Si chiede se le prescrizioni del parere siano applicabili anche ai Sub Agenti o se siano da verificare solo per l'apertura dell'agenzia "madre". La stessa sub-agente nella comunicazione al SUAP ha dichiarato:
- la conformità urbanistica ed ai regolamenti di polizia urbana, etc.;
- di essere in possesso dei requisiti di onorabilità;
- non esistono cause di divieto "antimafia";
- di impegnarsi a tenere un registro giornale degli affari;
- di impegnarsi ad esporre il tariffario.
Quesito del 15/01/2024
Dichiarazione di mantenimento della residenza per oneri agevolati
I proprietari di un immobile dichiarano che risiederanno nello stesso per 42 mesi successivi dal rilascio del certificato di agibilità per ottenere gli oneri agevolati.
Realmente hanno cambiato residenza ben prima. L'ente deve procedere al recupero dell'importo intero più la penale?
Quesito del 11/01/2024
Comunicazione per l'esercizio delle attività delle agenzie d'affari
Inizio attività sub agente di assicurazione in locali già adibiti a tale scopo. Visura attività in fase di aggiornamento - serve verifica dei requisiti morali e professionali? Serve agibilità locali aperti al pubblico? Serve verifica varie normative antincendio e ASL? Sono attività libera senza obbligo di iscrizione ad albi? Serve contratto di mandato dell'assicurazione? Ha allegato il tariffario prestazioni. La pratica è stata inviata anche all'UTC per la conformità urbanistica e, si pensa, dei locali.
Quesito del 27/01/2023
Richiesta certificato di destinazione urbanistica e dei vincoli inibitori e tutori
La ditta X , a seguito di lavori di esecuzione interventi di installazione e manutenzione delle reti di TLC, a seguito richiesta di certificati di cui all'oggetto, non ritiene dover procedere a versare i diritti di segreteria pari a € 52,00 per ogni foglio di mappa per un massimo di 10 particelle e, per ogni particella oltre la decima il diritti è integrato di 1,50 per ogni particella, ai fi dell'ottenimento della relativa autorizzazione per l'esecuzione degli interventi volti allo sviluppo della rete in fibra ottica nel territorio comunale, invocando che l'istanza di autorizzazione, è stata presentata ai sensi del D.lgs (Codice delle comunicazioni elettroniche, che riguarda interventi necessari alla installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica) e, pertanto non dovuti.
I diritti di Segreteria richiesti dall'Ente sono stati previsti in Delibera approvata dal Consiglio Comunale.
Tengo a precisare che l'Ente è in dissesto Economico.
Quesito del 22/11/2021
Servizi connessi alla residenza
Ai sensi dell'articolo 11, comma 2, della legge regionale n. 23 del 1985, e successive modifiche ed integrazioni, sono servizi strettamente connessi alla residenza gli usi complementari alla residenza de-stinati a garantire la qualità dell'abitare e lo sviluppo individuale e collettivo dei cittadini. Hanno tale destinazione unicamente i locali presenti nelle zone urbanistiche omogenee A, B e C, e all'interno dei centri rurali.
In quale fase devono essere individuati tali volumi e come computarli in fase di sanatoria e di nuove volumetrie?
Possono essere computati sulla singola concessione edilizia o sono da individuare esclusivamente in fase di pianificazione (piani particolareggiati, ad esempio)?
Quesito del 19/07/2021
Fabbricati ex rurali e oneri di urbanizzazione
Si richiede se in riferimento ad un intervento edilizio su di un fabbricato ex rurale che quindi di fatto ha perso i requisiti di ruralità, iscritto al catasto fabbricati nel 1996, sia legittimo richiedere la modifica di destinazione (urbanisticamente mai avvenuta) da rurale a civile e di conseguenza richiedere il versamento degli oneri di urbanizzazione.
Quesito del 30/03/2021
Cambio d'uso
Il quesito riguarda il trasferimento di un’attività commerciale. Nel comune sono presenti due capannoni confinanti (mappali diversi) separati da recinzione, uno a destinazione commerciale costruito nel 2015 ed uno a destinazione artigianale (costruito nel 2005) delle medesime dimensioni. Premesso che nell’ambito urbanistico in cui sono situati sono consentite entrambe le attività, è ammissibile trasferire semplicemente l’attività commerciale nell’attuale capannone artigianale e trasformare in artigianale il capannone ad uso commerciale senza la corresponsione degli standard urbanistici? Si precisa che il trasferimento dell’attività comporterà l’esecuzione di opere in entrambi i capannoni. Inoltre è possibile utilizzare il capannone ad uso artigianale come magazzino dell’attività commerciale mantenendo la destinazione d’uso artigianale?