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Quesito del 28/10/2024
Dichiarazione di volontà ad essere cremato
Due residenti, marito e moglie, mi hanno chiesto se possano depositare in comune le proprie volontà riguardo alla cremazione e alla dispersione delle ceneri dopo il decesso. Non riesco a capire se questa possibilità sia prevista, considerando che, nel caso in cui dovessero morire in un comune diverso da quello di residenza, come il comune di decesso ne sarebbe informato. Infatti, il registro delle volontà sarebbe in mio possesso, il che potrebbe complicare la comunicazione tra i comuni. La regione di interesse è l'Abruzzo.
Quesito del 29/11/2023
Dispersione ceneri
Un mio residente è deceduto in ospedale in un comune limitrofo. Pare che volesse essere disperso in mare dopo la cremazione. La moglie ha presentato dichiarazione presso comune di decesso, ma non indicando volontà alla dispersione, ma solo cremazione e deposito presso il mio comune. Ora l urna è nel nostro cimitero, ma l impresa si è presentata da me con la moglie dicendo di voler procedere con affidamento urna alla moglie stessa e poi richiesta dispersione in mare una volta ricevuto nulla osta dal comune dove si trova il mare. Io ho anticipato che questo non poteva essere fatto in quanto lei non aveva dichiarato questo al comune di decesso e che Comunque il comune di decesso era quello competente ad affidamento o dispersione ceneri. Sono nella regione Abruzzo e il mio regolamento comunale è un copia e incolla della legge regionale. La signora a giorni si presenterà per protocollare istanza, ma io sostengo di non poter far nulla in quanto non sono il comune di decesso oltre al fatto che la signora ha già presentato una dichiarazione sostitutiva al comune di decesso dove non menziona affidamento e/o dispersione. Preciso che il soggetto defunto era di nazionalità tedesca.
NOTA OPERATIVA n. 101 del 26/05/2023
Le leggi regionali sulla cremazione, la dispersione delle ceneri o il loro affidamento domiciliare
Approfondimento su difficoltà operative, supplenza della Giustizia Amministrativa, contraddizione di alcune legislazioni regionali, leggi regionali e provinciali
NOTA OPERATIVA n. 77 del 20/04/2023
Le leggi regionali sulla cremazione, la dispersione delle ceneri o il loro affidamento domiciliare
Gli ufficiali di stato civile ogni giorno, con una tendenza in aumento per i costi molto minori di queste pratiche rispetto alle sepolture tradizionali, sono chiamati ad assumere provvedimenti di cremazione finalizzata alla dispersione in ambiente o all’affidamento domiciliare delle urne. Recap della materia anche alla luce delle diversità tra le normative regionali
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Le leggi regionali sulla cremazione, la dispersione delle ceneri o il loro affidamento domiciliare
Gli ufficiali di stato civile ogni giorno, con una tendenza in aumento per i costi molto minori di queste pratiche rispetto alle sepolture tradizionali, sono chiamati ad assumere provvedimenti di cremazione finalizzata alla dispersione in ambiente o all’affidamento domiciliare delle urne.
Le normative regionali, molto spesso, non sono coordinate …
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Cremazione e dispersione di resti mortali da esumazione
Abbiamo appena visto che, in Italia, in materia di cremazione, esistono sia il regolamento di polizia mortuaria che la legge nazionale.
Poi ci sono 19 leggi regionali e due leggi provinciali; molte regioni, solitamente a livello di giunta regionale, hanno adottato deliberazioni che sono forse un po’ debordanti rispetto alle leggi.
Il risultato è che la volontà del defunto e dei suoi eredi o aventi causa troppo spesso è compressa in mille “regoline” …
MEMOWEB n. 199 del 24/10/2019
Raccolta volontà parenti ai fini della cremazione
Si propone un interessante quesito in materia di polizia mortuaria relativo alla corretta raccolta della volontà dei parenti del defunto ai fini della cremazione
Quesito del 05/10/2019
Raccolta volontà parenti ai fini della cremazione
Buongiorno, la nostra prassi nei casi di cremazione di un defunto è redigere il processo verbale firmato dalla maggioranza assoluta dei parenti più stretti in pari grado, come dispone l'art. 3 della legge 30 marzo 2001, n. 130, richiamata dall'art. 73 della Legge Regionale Lombardia n. 33 del 2009.
Recentemente però ho sentito a un corso argomentare che, essendo la legge 130 soltanto una delega a modificare il regolamento 285/1990, finora mai veramente modificato, dovremmo continuare ad applicarlo così com'è e acquisire la volontà di TUTTI i parenti in pari grado, come prevedere l'art. 79 del Regolamento da ultimo citato. Inoltre la Legge Regionale dovrebbe cedere nei confronti di un DPR nazionale.
Quindi mi è venuto il dubbio di stare sbagliando, limitandomi a raccogliere la volontà della sola maggioranza.
Qual è la verità?
Inoltre, dovendo procedere ad estumulazione di un defunto morto nel 2003 (quindi non ancora qualificabile come "resti mortali", ma ancora come cadavere, dovrò applicare il criterio previsto da quale legge? Quella odierna o quella dell'epoca? (Mi riferisco sia alla "quantità" di volontà da acquisire, sia alla necessità del certificato da cui risulti escluso il sospetto di reato (che comunque sembrerebbe necessario in ogni caso, pur se con diverse autenticazioni sopra).
Quesito del 20/08/2018
Dispersione delle ceneri di un defunto in un giardino privato situato vicino all'abitazione
Si chiede se è possibile effettuare la dispersione delle ceneri di un defunto in un giardino privato situato vicino all'abitazione.
Quesito del 09/11/2017
Zona del cimitero adibita all'interramento delle urne cinerarie
E' possibile adibire una zona del cimitero alla dispersione delle ceneri, nella specie all'interramento delle urne cinerarie, contrassegnando ogni interramento con un albero?