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Quesito del 04/02/2019
Contratto registrabile in caso d'uso
L'Ente ha provveduto ad appaltare tramite affidamento diretto sulla piattaforma SINTEL i lavori relativi alla fornitura e posa di una tribunetta per un importo contrattuale pari a 21.900,15 euro + IVA. L'ufficio tecnico ha richiesto il versamento dei diritti di segreteria e spese contrattuali per la stipula del contratto registrabile in caso d'uso. La Ditta ha contestato tale richiesta per il rimborso dei diritti di segreteria. Con la presente si chiede se avendo appaltato i lavori sulla piattaforma SINTEL i diritti di segreteria non sono dovuti per gli affidamenti diretti effettuali sulla piattaforma ed inferiore ad 40.000 euro o se invece li devono comunque versare in quanto viene stipulato il contratto d'appalto registrabile in caso d'uso ed inoltre tali diritti sono previsti anche dal nostro regolamento da introitare. Si chiede pertanto nella risposta di fare riferimento alla normativa nel D.Lgs. n. 50/2016 e 56/2017.
MEMOWEB n. 12 del 17/01/2019
Fondo aggregazione acquisti di beni e servizi anni 2017-2018: modifica criteri di ripartizione
Il decreto del 14 dicembre 2018 del MEF, pubblicato in GU, modifica la tabella 1 dell'allegato B del decreto ministeriale 4 agosto 2018 - Criteri di ripartizione delle risorse del Fondo per l'aggregazione degli acquisti di beni e servizi, per gli anni 2017 e 2018
NOTA OPERATIVA n. 8 del 11/01/2019
Legge di Bilancio 2019 - Aspetti innovativi in materia di appalti e lavori pubblici
Disamina delle importanti novità in materia di appalti pubblici introdotte dalla Legge di Bilancio 2019
MEMOWEB n. 6 del 09/01/2019
Gare telematiche su piattaforma MePA: le regole
Tar Puglia: la partecipazione alle procedure di gara gestite in forma telematico-informatica comporta la necessità di adempiere, con scrupolo e diligenza, alle prescrizioni di bando e alle norme tecniche rilevanti. Pertanto l'inesatto o erroneo utilizzo, a contrario, rimane a rischio del partecipante
MEMOWEB n. 5 del 08/01/2019
Legge di bilancio 2019: esenzione dal ricorso al MEPA per gli acquisti sotto i 5000 euro
La legge n. 145/2018, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, pubblicata in G.U. lo scorso 30 dicembre, ha innalzato da 1000 a 5000 euro l'importo oltre il quale è obbligatorio il ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi.