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Funzione Pubblica
FAQ stabilizzazione di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato - marzo 2023
Stabilizzazione di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato in servizio presso gli uffici speciali per la ricostruzione e presso gli enti dei crateri dei sismi del 2002, 2009, 2012 e 2016
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Guida di compilazione
Stabilizzazione di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato in servizio presso gli uffici speciali per la ricostruzione e presso gli enti dei crateri dei sismi del 2002, 2009, 2012 e 2016
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Nota Capo Dipartimento
Raccolta dati online per la procedura di stabilizzazione dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 57, commi 3 e 3-bis, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104.
MEMOWEB n. 69 del 07/04/2023
Sisma: nuova fase di stabilizzazioni per il personale degli enti dei crateri
Ha preso avvio la procedura per una nuova fase di stabilizzazione del personale impegnato nelle operazioni post sisma, in seguito alle novità introdotte nel DL 104/2020 dal decreto-legge "Ricostruzione" 3/2023
Quesito del 25/11/2022
Art.92, comma 1, TUEL 267/2000 – Possibilità di due contratti di lavoro a tempo indeterminato parziale con due distinte Pubbliche Amministrazioni – PARERE ARAN CFL 136
La regola generale del divieto di cumulo dei rapporti di pubblico impiego trova alcune eccezioni, tra cui quella sancita dall’art. 92 del T.U.E.L.;
Dalla lettura dell’orientamento applicativo in oggetto si evince che possono aversi più rapporti di lavoro, anche a tempo indeterminato; ovviamente vanno rispettate le prescrizioni imposte dal medesimo art. 92 TUEL e dalle norme contrattuali;
Fatta questa premessa, si chiede di conoscere se i due rapporti di lavoro (distinti) debbano prevedere complessivamente un orario non superiore alle 36 ore settimanali (es: 18h presso un Comune e 18h presso altro Comune), oppure, proprio perché distinti, possano prevedere un orario di lavoro (nel complesso) anche maggiore, purché non superiore alle 48 ore settimanali e, cioè, al limite massimo fissato dall’art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003.
Si chiede infine di sapere se possono instaurarsi rapporti di lavoro con 3 (tre) Comuni diversi, con singola prestazione lavorativa non inferiore al 30% di quella a tempo pieno come previsto dall’art.54 del CCNL Funzioni Locali 21.05.2018.
Quesito del 21/10/2022
Personale a tempo determinato - PEO
L'Ente deve attivare la selezione per la PEO con decorrenza 1/1/2022.
Tra il personale partecipante vi sono alcuni dipendenti che hanno prestato servizio a tempo determinato per più di 2 anni con stessa mansione e profilo professionale prima dell'assunzione in ruolo avvenuta il 28 dicembre 2021. Si chiede se il personale suddetto ha diritto ad essere valutato per la PEO ricomprendendo nell'anzianità anche il servizio prestato a tempo determinato nello stesso Comune. Lo stesso dicasi per un dipendente assunto in ruolo mediante stabilizzazione a febbraio 2021 che ha prestato servizio per tre anni sino al 31 dicembre 2020 e con le stesse mansioni dell'assunzione in ruolo. La norma che consentirebbe la partecipazione alla selezione PEO per i lavoratori sopra citati è l'art. 51 del CCNL autonomie locali del 21-5-2018?
Quesito del 10/02/2022
Validità graduatoria concorso enti locali - Regione Sardegna
Considerato il parere della Sez. Reg. di controllo della Corte dei Conti della Sardegna - Delibera n. 85/2020 - ove si stabilisce che la validità delle graduatorie approvate negli enti locali continua ad essere triennale, si chiede se sia possibile utilizzare una graduatoria approvata in data 30.01.2020 per un’assunzione a tempo determinato da effettuare nel 2022
Quesito del 17/01/2022
Dipendente in convenzione durante il periodo di prova
Stante la previsione normativa che dispone che durante il periodo di prova devono essere testate le abilità e valutate l'idoneità alla professione del dipendente, si chiede se all'interno dello stesso periodo si possa concedere nulla osta di cui all'art. 14 CCNL 22.01.2004 che consenta al dipendente all'interno dell'orario di servizio tramite convenzione tra enti di prestare parte della propria attività lavorativa presso altro ente; in caso affermativo, si chiede se la durata del periodo di prova debba essere estesa per il periodo in cui il dipendente non presta servizio presso l'ente presso il quale è stato assunto.
Quesito del 09/12/2021
Assunzione 2021 su procedura 2020
Nel PTFP 2020/2022 avevamo previsto un concorso per assumere a t.i. un istruttore direttivo (D 1) pertanto, nel corso del 2020 l'Ente (che aveva approvato sia bilancio di Previsione 2020/2022 che il Rendiconto di Gestione 2019) ha regolarmente bandito il concorso ma, conclusa la procedura, ha nominato il candidato vincitore soltanto nel 2021.
Considerato che l'Ente nel 2021 non ha ancora approvato i principali documenti programmatori (Dup e bilancio di Previsione 2021/2023) nè il Rendiconto di Gestione 2020 si chiede:
Si può procedere a definire l’assunzione in mancanza dei suddetti documenti 2021? Si specifica che i valori di cui al dl 34/2020 art. 33 che quelli di cui al comma 557 vengono rispettati.
Quesito del 02/12/2021
Diritto alla conservazione del posto
Questo Comune ha assunto a tempo indeterminato un dipendente di categoria D a seguito di concorso pubblico.
Detto dipendente aveva prestato servizio presso altro ente pubblico per un periodo inferiore a 6 mesi non completando il periodo di prova.
Si chiede se, nell'eventualità che lo stesso non superi il periodo di prova presso questo Comune, abbia comunque diritto a quanto previsto dall'art. 14-bis comma 9 del CCNL 06.07.1995 come modificato dall'art. 20 comma 10 del CCNL 21.05.2018 (conservazione del posto) presso l'Ente di provenienza.