Quesiti
Quesito del 03/01/2024
Indennità per specifiche responsabilità
Ad un dipendente vengono assegnate specifiche responsabilità, con relativa indennità, ai sensi dell’articolo 84 CCNL – Funzioni Locali 16 novembre 2022.
La specifica responsabilità è riconosciuta in relazione alla sostituzione della P.O. in caso di assenza per malattia o ferie con potere di firma e all’espletamento di compiti di specifiche responsabilità contabili.
Si chiede se tale indennità attribuita sia coerente con quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale.
Quesito del 27/12/2023
Calcolo Ferie dipendente in comando
Un nostro dipendente dal 01/01/24 sarà in comando, presso un altro ente, per 33 ore settimanali, svolte in 5 giorni, e le restanti tre prestate presso l'ente di appartenenza. Chiedo in che modo devono essere calcolate, ferie, permessi, visite, giorni di donazione ecc...tenendo conto che il dipendente svolge in un mese 12 ore totali, quindi due giorni.
Quesito del 12/12/2023
Richiesta chiarimenti CCNL: ferie non godute dipendenti cessati 2019/2022
Si chiede gentilmente di specificare per un dipendente B2 collocato a riposo, con diritto a pensione, a gennaio 2021, con giorni di ferie non godute relativi al 2020 pagati nel 2021, se il ricalcolo deve essere effettuato tenendo conto :
1) dell’incremento mensile Tabella D CCNL 2019-2021 dal 1/1/2020 (anno ferie) : € 21,80 (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale pagata € 10,69), oppure
2) dell’incremento mensile Tabella D CCNL 2019-2021 dal 1/1/2021 (anno cessazione) : € 60,30 (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale pagata 10,69).
Quesito del 11/12/2023
CCNL: ferie non godute dipendenti cessati 2019/2022
A seguito della sottoscrizione del CCNL 2019-2021, si chiede se si sia corretto procedere al ricalcolo e al pagamento delle differenze dell’indennità sostitutiva per ferie non godute già pagata ai dipendenti cessati dopo il 01/01/2019.
Se si, si chiede per un dipendente B2 collocato a riposo, con diritto a pensione, a gennaio 2021, con giorni di ferie non godute relativi al 2020 pagati nel 2021, se il ricalcolo deve essere effettuato tenendo conto:
1) dell’incremento mensile Tabella D CCNL 2019-2021 dal 1/1/2020 (anno ferie) : € 21,80 (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale pagata € 10,69), oppure
2) dell’incremento mensile Tabella D CCNL 2019-2021 dal 1/1/2021 (anno cessazione) : € 60,30 (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale pagata 10,69)
Quesito del 06/12/2023
Richiesta chiarimento FERIE dipendenti
Nel caso di stabilizzazione di un dipendente, che ha prestato servizio per più di 3 anni con precedente contratto a tempo determinato presso la stessa amministrazione, quanti sono i giorni di ferie spettanti?
Quesito del 31/10/2023
Ferie pregresse
Un dipendente posizione organizzativa di un comune senza dirigenza nominato ai sensi dell’art. 109, comma 2 del D. Lgs. 267/2000 responsabile del servizio di polizia locale è transitato per mobilità presso il nostro comune, che a sua volta non ha la dirigenza, per svolgere le stesse funzioni (con attribuzione quindi di analoga posizione organizzativa).
Tale dipendente che presso il primo ente aveva accumulato un numero di ferie pregresse pari a gg. 171 chiede oggi, a distanza di circa due anni dalla mobilità, di poterne usufruire.
In considerazione del fatto che il dipendente svolgeva funzioni dirigenziali in base al citato articolo, per cui nell’esercizio del potere di autodeterminazione del periodo di godimento delle ferie, avrebbe dovuto attribuirsi il periodo di ferie quando era in servizio nell’ente di provenienza, senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro, che è decorso molto tempo dalla maturazione delle ferie, e tenuto conto del grave disservizio che causerebbe la sua assenza prolungata, si chiede se, questo ente sia tenuto a fare fruire le ferie maturate e non godute nel precedente rapporto di lavoro. In aggiunta si evidenzia che, pur prendendo atto che con l’avvenuta mobilità la cessione del rapporto di lavoro è avvenuta tra i due Enti, se il nostro Ente si dovesse fare carico della mancata fruizione, si determinerebbe (al netto della legittimità) un indiretto arricchimento dell’Ente di iniziale provenienza. Infatti, alla luce della normativa contrattuale sul riporto delle ferie e delle disposizioni contenute nel D. lgs. 66/2003, le ferie suddette riguarderebbero annualità pregresse che non legittimano la conservazione poiché eccedono numericamente il numero di ferie annue (ipotizzando, a tutto concedere, che il periodo massimo conservabile in caso di mobilità sia pari a quello dell’anno in corso per la quota non utilizzata). Ad avviso di questo Ente il riconoscimento di periodi eccedenti, di per sé illegittimo, determinerebbe prima ancora di un danno erariale un indebito arricchimento dell’Ente di provenienza.
Quesito del 30/08/2023
Ferie residue e pensionamento
Un elevata qualificazione andrà in pensione al 31/12 ma entro tale data non riuscirà a smaltire tutte le sue ferie. Può lasciare le ferie residue o una parte delle stesse ai colleghi , affinché ne possano usufruire con le modalità stabilità dal contratto del novembre 2022
Quesito del 08/06/2023
Ferie e contestuale attività lavorativa
In caso di giornata di lavoro lunga (9 ore) con ferie già accettate il dipendente con posizione organizzativa si presenta al lavoro per 3 ore. Come vanno giustificate le ore rimanenti della giornata? E' possibile utilizzare ugualmente la giornata di ferie oppure le ore non lavorate devono essere considerate come permesso ex art. 41?
Quesito del 12/05/2023
Utilizzo ferie non godute per collocamento in pensione anticipata
Un dipendente del nostro Ente, prossimo alla pensione, deve ancora usufruire di giorni di ferie maturate in parte durante l’anno 2022 ed in parte durante il 2023.
Il Dipendente ha presentato lettera di preavviso per cessazione del rapporto di lavoro per pensionamento optando per il collocamento in pensione anticipata.
Si chiede:
- coloro che scelgono tale opzione possono utilizzare le ferie non godute fino all’ultimo giorno di servizio?
- Durante il preavviso maturano le ferie?
Quesito del 21/04/2023
Dimissioni e ferie
Un dipendente ha rassegnato le dimissioni. Considerato che ai sensi dell’art. del CCNL del 09.05.2006 “L'assegnazione delle ferie non può avvenire durante il periodo di preavviso. Pertanto, in caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle stesse”, si chiede come deve comportarsi l’Ente atteso che il dipendente ha maturato diversi giorni di ferie non usufruiti in quanto nell’annualità precedente era assente per maternità.