Determinazione dell'indennità di funzione e dei gettoni di presenza agli amministratori comunali
Quesiti
Quesito del 08/11/2023
Certificazione indennità amministratori
L’ente per il 2022 ha certificato di aver sostenuto meno spese per il finanziamento dell’indennità amministratori. L’ente riceverà un contributo riparametrato per il 2023?
Quesito del 17/05/2023
Indennità amministratori
A seguito dell’entrata in vigore dell’art. 3 della l. reg. 3/2022 la misura lorda dell’indennità di funzione spettante a Sindaco, Vicesindaco, Assessori deve essere ridotta del 10%, ex art. 1, c. 54, della l. 266/2005, ossia la riduzione deve essere applicata sulla misura lorda risultante al 30.09.2005, come previsto dalla l. 266/2005, o sulla nuova misura dell’indennità incrementata per effetto della l. reg. 3/2022? L'adeguamento deve essere fatto con atto dirigenziale?
Quesito del 04/05/2023
Restituzione indennità amministratori
Nel modello di certificazione delle somme erogate quale rimborso indennità amministratori, nella colonna importo certificato occorre inserire la quota intera corrisposta o solo il differenziale tra importo corrisposto 2021 e 2022? Inoltre, in caso di mancata certificazione dell’intero importo, la somma va restituita in quali casi?
Quesito del 15/12/2022
Indennità ad personam ex 110 Tuel e indennità di PO
Nel decreto di nomina di una posizione organizzativa assunta ex 110 Tuel si riporta quanto segue:
se la posizione organizzativa è conferita ad un responsabile di settore assunto ex articolo 110 del T.U.E.L., le indennità di posizione possono essere quantificate dalla Giunta Comunale con attribuzione di indennità ad personam, di cui al comma 3 del citato articolo 110. In tal caso, le indennità così determinate sostituiscono quelle derivanti dalla precedente pesatura.
Nel caso concreto, al dipendente è stata sempre erogata la sola indennità ad personam ma ora egli pretende anche il pagamento delle indennità di posizione organizzativa essendo queste obbligatorie da contratto (oltre alle indennità ad personam).
E' possibile applicare quanto disposto dal decreto su citato o comunque prevale il contratto sottoscritto e il contratto collettivo?
Quesito del 14/10/2022
Indennità di funzione
Quesito Relativo all’applicabilità dell’art. 82 Testo Unico Degli Enti Locali relativamente alla riduzione dell’indennità di funzione del 50% nei confronti degli amministratori locali che prestano attività lavorativa parasubordinata.
Nello specifico, all’interno dell’ente un amministratore locale (assessore) ha stipulato un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (cd. Parasubordinata), non collocato in aspettativa non retribuita. Pertanto, il dubbio verte sull’applicabilità o meno del comma 1, art. 82 TUEL a tali forme di rapporto di lavoro e, quindi, di conseguenza, procedere al dimezzamento dell’indennità di funzione al pari di un qualsiasi lavoratore dipendente.
Quesito del 27/05/2022
Contributo indennità amministratori 2022
Il contributo concesso per l'aumento delle indennità amministratori (conferenza stato città 11/05/2022) che per questo comune ammonta a €. 4.083,00 è da aggiungere al contributo già concesso nel 2021 di 3.287,58 oppure lo comprende ?
Quesito del 28/02/2022
Indennità assessori e consiglieri
L’indennità spettante al Sindaco di questo comune, sino all’anno 2021, veniva calcolata a norma del D.M. n. 119/2000 e ridotta del 10% come previsto dall’art. 1, comma 54, L. n. 266/2005 mentre gli assessori ed i consiglieri non percepivano compensi.
Considerato che l’art. 1, comma 583 della L. 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), ha introdotto nuove modalità di calcolo dell’indennità di funzione dei sindaci e degli amministratori, parametrando l’indennità al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni, vorremmo sapere se e come devono essere calcolati, i compensi agli assessori e consiglieri, considerando che questo comune ha una popolazione inferiore a 1000 abitanti.
Quesito del 28/01/2022
riduzione indennità amministratori
Viste le novità introdotte dalla Legge di Bilancio in merito alle indennità di funzione dei Sindaci e considerati gli aggravi che ne deriverebbero a carico del Bilancio, i ns. amministratori hanno proposto di confermare per l’anno in corso le attuali indennità. Si chiede conferma riguardo l’ammissibilità di un simile provvedimento.
Quesito del 17/01/2022
Variazione indennità di funzione e gettoni di presenza
In merito all’aumento delle indennità dei sindaci e degli assessori di cui all’art. 1 c. da 583 a 587 della legge di bilancio 2022 si pongono i seguenti quesiti:
1) Il nuovo importo è soggetto agli aumenti di cui all’art. 2 c. 1 lett b) e c) del D.M. 119/2000, rispettivamente del 3% e del 2% rispetto a quanto indicato nella tabella A del medesimo decreto? E la variazione va calcolata sull’importo previsto dalla tabella A, o su quello ridotto del 10% per effetto di quanto stabilito dall’art.1 c. 54 della L. 266/2005?
Questo ente con popolazione di circa 4.000 abitanti corrisponde un’indennità del sindaco pari a 2.169,12, ridotta del 10% e quindi pari a 1.952,21. Tale importo ogni anno, in caso di rispetto dei vincoli di cui all’art. 2 c. 1 lett. b) e c) del D.M. 119/2000 viene incrementato rispettivamente del 3% e del 2% arrivando ad un importo totale di 2.049,82.
Ora il nuovo importo mensile dovuto a regime sarà di € 3.036,00 (13.800,00 x 22%).
A parere dello scrivente tale importo sarà soggetto agli aumenti di cui all’art. 2 c. 1 lett b) e c) del D.M. 119/2000 nel caso di rispetto dei vincoli. E’ corretta tale interpretazione?.
Lo stesso dicasi per il periodo di prima applicazione. A parere dello scrivente il calcolo va fatto tra il nuovo valore di 3.036,00 e il precedente valore ridotto del 10% pari a 1.952,21. Così per il 2022 l’indennità dovrà essere pari a 2.439,91 ((3.036,00-1952,21)x0,45+1952,21) eventualmente integrato del 5% e nel 2023 pari 2.689,19 ((3.036,00-1952,21)x0,68+1952,21) eventualmente integrato del 5%. In altre parole viene di fatto abrogata la riduzione del 10% di cui all’art.1 c. 54 della L. 266/2005. E’ corretta questa interpretazione?
2) Poiché l’importo del gettone di presenza dei consiglieri invece non varia, questo rimane soggetto alle riduzioni del 10% di cui all’art. dall’art.1 c. 54 della L. 266/2005, nonché a quella del c. 136 della L. 56/2014 che a fronte di un aumento dei consiglieri (comma 135) ha previsto l’invarianza della spesa, con una riduzione del gettone quindi proporzionale all’aumento dei consiglieri. E’ corretta questa interpretazione?
Quesito del 05/01/2022
Limiti alla cumulabilità dei redditi da pensione con l'indennità di carica prevista per gli amministratori degli enti locali
si chiede se e in quali termini vi siano limiti alla cumulabilità dei redditi da pensione con l'indennità di carica prevista per gli amministratori degli enti locali.
si chiede inoltre se per tale fattispecie sia prevista trattenuta sull'indennità di carica in capo all'ente che la eroga.