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Personale

Assistenza a parente/affine portatore di handicap in situazione di gravità

Quesiti

10 risultati di 26

Quesito del 14/11/2023

Permessi Legge 104

Un dipendente beneficiario di permessi ai sensi della legge 104/92 deve comunicare in anticipo i giorni di assenza o può non presentarsi a lavoro e comunicare successivamente di aver utilizzato il beneficio?

Quesito del 19/07/2023

Permessi Legge 104/1992 in favore del suocero disabile

Un dipendente ha avanzato la richiesta per poter beneficiare dei permessi di cui alla legge 104/1992 per prestare assistenza al proprio suocero disabile, è possibile?

Quesito del 28/06/2023

Cumulabilità dei permessi ex l. 104/1992

Un dipendente che usufruisce già dei permessi della legge 104 per se stesso, può beneficiare in aggiunta dei permessi della legge 104 anche per un familiare che ne ha diritto?

Quesito del 10/05/2023

Permessi Legge 104/1992

Un dipendente ha chiesto di poter beneficiare dei permessi di cui alla legge 104/1992 per fornire assistenza al proprio figlio.
Si chiede se in tal caso entrambi i genitori possano usufruire dei predetti permessi in via alternativa tra di loro e se, in tal caso, i permessi che spettano siano 18 ore/3 giorni per ciascun genitore oppure debbano essere intesi complessivamente tra tutti e due.

Quesito del 01/03/2023

Congedo l. n. 104/1992

Due lavoratori dell'ente, fratelli, hanno richiesto entrambi la fruizione di congedi ai sensi della legge 104/92 per assistere il padre.
I congedi sono cumulabili o esiste un limite complessivo da rispettare?

Quesito del 07/01/2022

Congedo straordinario - assistenza genitori disabili

Il congedo straordinario ed i permessi retribuiti per assistere un familiare disabile non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l'assistenza alla stessa persona disabile in situazione di gravità.
Ciò posto, si chiede se sia ammissibile la seguente situazione: per assistere una madre disabile un figlio usufruisce del congedo straordinario e l’altro figlio, nei giorni in cui il primo non usufruisce del congedo, usufruisce dei permessi di cui all'art. 3, comma 3 della legge n. 104/1994. Si chiede, inoltre se il figlio non residente nella stessa casa del genitore disabile ma con questo, di fatto, convivente da anni possa usufruire del congedo straordinario

Quesito del 24/09/2019

Obbligatorietà verifica autocertificazioni dipendenti

Si chiede cortesemente se l'ufficio personale di questo Comune è tenuto a verificare, ex art. 43 DPR 445/2000, le autocertificazioni dei propri dipendenti in merito ad esempio alle comunicazioni di cambi di residenza, congedi matrimoniali, permessi per lutto, ecc.

Quesito del 11/09/2019

Permessi legge 104/1992 per assistenza familiare lavoratore

Un dipendente ha richiesto di poter usufruire dei permessi di cui all'art. 33 comma 3 della L. 104/1992 per assistere il proprio coniuge. Il familiare disabile per il quale è richiesta l'assistenza è un lavoratore, che a sua volta non ha avanzato analoga richiesta al suo datore di lavoro di poter usufruire dei permessi per se stesso. L'autorizzazione deve essere concessa oppure essendo il familiare disabile lavoratore è questi il solo legittimato ad usufruire dei permessi?

Quesito del 25/07/2019

Periodi coperti da contribuzione figurativa

Sono venuta di recente a conoscenza che i periodi di congedo parentale (coperti da contribuzione figurativa) devono essere riscattati per poter essere riconosciuti ai fini pensionistici, chiedo cortesemente conferma di questo e del fatto che il riscatto sia previsto con onere a carico del contribuente. Nello specifico chiedo quanto segue: 1) Esistono eccezioni o il riscatto con onere è l'unica modalità prevista per vedersi riconosciuti i periodi di congedo parentale - ex astensione facoltativa? 2) Il riscatto deve essere richiesto anche per il primo mese di congedo parentale retribuito al 100% o, essendo questo assimilato al congedo di maternità dal punto di vista del trattamento economico, tale mese non ha bisogno di riscatto? 3) Nel caso di gravidanza gemellare, avendo usufruito di un periodo doppio di congedo parentale, ed essendo i primi due mesi equiparati al congedo di maternità "obbligatorio", anziché uno soltanto come nel caso di una gravidanza singola, questi due mesi devono essere riscattati o sono già coperti come i cinque mesi di congedo di maternità? 4) Se i periodi di congedo parentale non vengono riscattati significa che la dipendente maturerà più tardi il diritto al pensionamento e percepirà un importo più basso? Nel caso di una collega che andrà in pensione a dicembre ad esempio e che ha usufruito del congedo parentale per tre gravidanze, come devo comportarmi nell'elaborazione della pratica pensionistica? Non devo conteggiare tali mesi ai fini del calcolo del diritto alla pensione e nemmeno per la determinazione dell'importo spettante? Infine chiedo se lo stesso trattamento è previsto anche per i dipendenti che usufruiscono di permessi ex L. 104/1992 (sia per se stessi sia per l'assistenza a un familiare disabile). Non mi è chiaro se anche questi periodi devono essere riscattati o se sono a tutti gli effetti validi come giorni lavorati. Esiste qualche altra casistica (oltre ovviamente alla laurea) in cui il dipendente debba chiedere il riscatto di alcuni periodi della vita lavorativa?

Quesito del 26/06/2019

Cumulabilità dei permessi ex Legge n. 104/1992

Un dipendente di codesto Ente che usufruisce già dei permessi ex legge 104/1992 art. 33 comma 3 in favore di un parente entro il secondo grado, ha presentato apposita istanza per beneficiare dei medesimi permessi anche nei confronti del proprio genitore. Atteso che l’articolo richiamato stabilisce che “Il dipendente ha diritto di prestare assistenza nei confronti di più persone in situazione di handicap grave, a condizione che si tratti del coniuge o di un parente o affine entro il primo grado o entro il secondo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti”, si formulano i seguenti quesiti: 1) quali condizioni devono sussistere per il riconoscimento dei permessi cumulativi? 2) deve sussistere un rapporto di convivenza con gli assistiti? 3) quanti giorni/ore corrispondono al premesso cumulativo? 4) l’utilizzo dei permessi è subordinato al rilascio di un’autorizzazione da parte dell’Ufficio del personale? 5) quali tipi di controlli devono essere effettuati dall'Ufficio?