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Quesito del 25/07/2019
Periodi coperti da contribuzione figurativa
Sono venuta di recente a conoscenza che i periodi di congedo parentale (coperti da contribuzione figurativa) devono essere riscattati per poter essere riconosciuti ai fini pensionistici, chiedo cortesemente conferma di questo e del fatto che il riscatto sia previsto con onere a carico del contribuente. Nello specifico chiedo quanto segue: 1) Esistono eccezioni o il riscatto con onere è l'unica modalità prevista per vedersi riconosciuti i periodi di congedo parentale - ex astensione facoltativa? 2) Il riscatto deve essere richiesto anche per il primo mese di congedo parentale retribuito al 100% o, essendo questo assimilato al congedo di maternità dal punto di vista del trattamento economico, tale mese non ha bisogno di riscatto? 3) Nel caso di gravidanza gemellare, avendo usufruito di un periodo doppio di congedo parentale, ed essendo i primi due mesi equiparati al congedo di maternità "obbligatorio", anziché uno soltanto come nel caso di una gravidanza singola, questi due mesi devono essere riscattati o sono già coperti come i cinque mesi di congedo di maternità? 4) Se i periodi di congedo parentale non vengono riscattati significa che la dipendente maturerà più tardi il diritto al pensionamento e percepirà un importo più basso? Nel caso di una collega che andrà in pensione a dicembre ad esempio e che ha usufruito del congedo parentale per tre gravidanze, come devo comportarmi nell'elaborazione della pratica pensionistica? Non devo conteggiare tali mesi ai fini del calcolo del diritto alla pensione e nemmeno per la determinazione dell'importo spettante? Infine chiedo se lo stesso trattamento è previsto anche per i dipendenti che usufruiscono di permessi ex L. 104/1992 (sia per se stessi sia per l'assistenza a un familiare disabile). Non mi è chiaro se anche questi periodi devono essere riscattati o se sono a tutti gli effetti validi come giorni lavorati. Esiste qualche altra casistica (oltre ovviamente alla laurea) in cui il dipendente debba chiedere il riscatto di alcuni periodi della vita lavorativa?
Quesito del 01/08/2019
Congedo parentale per adozione internazionale
Con riferimento a una dipendente di un ente locale che ha adottato (adozione internazionale) due bambini (uno di 9 anni e uno di 11) qual è la normativa che si applica in caso di richiesta di congedo facoltativo per maternità? e quali sono i conseguenti diritti riconosciuti?
Quesito del 06/08/2019
Dimissioni durante periodo di maternità
Una dipendente in congedo per maternità facoltativa (bambino di 10 mesi) ha presentato le dimissioni volontarie dal lavoro. È obbligata a rispettare il preavviso e qual'è la normativa specifica in materia?
MEMOWEB n. 135 del 12/07/2019
Rapporto tra congedo parentale, permessi ex art. 33 legge 104/1992 e ferie
Tar Molise: durante il periodo di congedo parentale l’attività lavorativa viene messa in uno stato di quiescenza, atteso che tale congedo ne va a determinare una vera e propria sospensione, non idonea a far maturare, in capo al lavoratore, gli ulteriori permessi ex art. 33 legge 104/1992
MEMOWEB n. 118 del 19/06/2019
Congedo parentale: fruibile a mezze giornate ma non a singole ore
Aran: in mancanza di una specifica disciplina da parte della Contrattazione collettiva, l'utilizzo dei congedi parentali è possibile nella misura pari alla metà dell'orario medio giornaliero riferito al periodo quadrisettimanale o mensile
Quesito del 06/06/2019
Compatibilità fra permessi e recupero di ore straordinarie
Nel CCNL si segnala l'incompatibilità dei permessi di cui all'art 32 e 35 con altri tipi di permessi. In particolare vorrei sapere se i "riposi compensativi di maggiori prestazioni lavorative" di cui si parla siano assimilabili alle ore straordinarie messe a recupero (pertanto anch'essi incompatibili).
MEMOWEB n. 108 del 05/06/2019
Prestazioni economiche di malattia e maternità/paternità: salari medi, altre retribuzioni o importi
L'Inps illustra, con riferimento all'anno 2019, la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti, nonché gli importi da prendere a riferimento per altre prestazioni
Quesito del 29/05/2019
Cumulabilità riposi per allattamento e recupero ore lavorate in eccedenza
In questo Ente l'orario di lavoro settimanale è ripartito in sei giorni , tuttavia per esigenze dell'Ente e dei lavoratori è previsto un rientro settimanale di tre ore con possibilità di recuperare le ore lavorate in eccedenza a sabati alterni. Ad un lavoratrice che usufruisce dei permessi di cui all'art. 39 del D.Lgs n. 151/2001 nel giorno del sabato non lavorato devono essere scalate quattro ore o sei ore di quelle lavorate in più. In pratica ai fini del conteggio delle ore di recupero da conteggiare nel sabato è da considerare l'orario effettivo della dipendente (4 ore giornaliere) o quello giornaliero contrattuale?
Istruzione per l'invio dell'istanza (Memoweb n.134 dell'8/7/2015)
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Primi tre anni di vita o di ingresso nella famiglia
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Periodo compreso fra il terzo e l'ottavo anno di vita
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