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Quesito del 20/06/2024
Rinnovo incarico art. 90 TUEL
Vista la possibilità di conferire incarico, ex art. 90 TUEL, a personale in quiescenza confermata da diverse sezioni regionali della Corte dei Conti, e chiarita la durata massima in seguito al D.L. 162/2019, si richiede se tale incarico, espletato per circa 18 mesi nel precedente mandato, possa essere rinnovato per ulteriori 5 anni (durata del mandato del Sindaco) in seguito alle recenti nuove elezioni.
Quesito del 08/04/2024
Incarico a personale in quiescenza
Sarebbe possibile conferire un incarico di supporto tecnico PNRR a personale in quiescenza ultra 65 anni gratuito? - ente senza dirigenti
Quesito del 02/04/2024
Incarichi professionali a dirigente in pensione
Il comma 1 dell’articolo 10 del d.l. 36/2022 consente, fino al 31 dicembre 2026, il conferimento, da parte di amministrazioni titolari di interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, inclusi le regioni e gli enti locali, di incarichi retribuiti di lavoro autonomo a soggetti collocati in quiescenza da almeno due anni. Il successivo comma 2 specifica, relativamente alle procedure per l'affidamento di un appalto o di una concessione pubblici, le tipologie di incarico che possono rientrare nella suddetta deroga transitoria. In un comune il dirigente in quiescenza nei prossimi mesi è attualmente RUP di vari interventi finanziati da PNRR e non solo. A tale dirigente in pensione è possibile affidare incarichi professionali di RUP e/o supporto al RUP in deroga all’art. 49 D.Lgs 36/2023?
MEMOWEB n. 44 del 01/03/2024
Pensione anticipata flessibile: chiarimenti sui requisiti
INPS: le nuove disposizioni della Manovra 2024 riconoscono il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento, nell’anno 2024, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni
Quesito del 22/02/2024
Proroga contratto lavoro dirigente PNRR
Dalle varie verifiche effettuate con riferimento al decreto giustizia agosto 2023, sembrerebbe impossibile trattenere in servizio fino al 2026 i dirigenti nei comuni che si dedicano anche al PNRR che andranno in pensione durante l’anno 2024. Tale norma sarebbe applicabile solamente agli enti centrali. È corretta tale interpretazione? È invece possibile affidare incarico libero professionale al dirigente pensionato che seguiva i vari procedimenti PNRR con costi a carico delle singole opere pubbliche?
Quesito del 10/05/2023
Benefici legge n. 336/1970
In caso di collocamento a riposo di un dipendente comunale orfano di guerra che percepisce l’importo di euro 14,94 per tredici mensilità per i benefici art.1, comma 1, L.336/1970, pari al 2,5% del valore iniziale del livello retributivo proprio della qualifica funzionale di appartenenza all’ atto della domanda (art.22 CCNL 5/10/2001 e informativa INPDAP n. 73 del 4/10/2002), è corretto indicare in Passweb:
1) nella lista dati integrativi, benefici alla cessazione, tipo beneficio: combattenti e relativi superstiti con eventuali invalidità indotte – L.336/70, art. 2, l’ importo di euro 194,22 (14,94 x 13) ?
2) nella lista dati integrativi, tipo prestazione: determinazione di pensione, l’importo di € 179,28 (14,94 x 12) nel campo: “Retr. fissa e continuativa (per dodici mensilità compresa IIS)”, sommato alle altre voci, in quanto equiparato ad una maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità ?
3) nella lista dati integrativi, tipo prestazione: determinazione di pensione, l’importo di € 14,94 nel campo: “13^ mensilità”, sommato alle altre voci , in quanto equiparato ad una maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità ?
4) vanno compilate altre sezioni ? Se si, si chiede gentilmente di indicare quali e in che modo.
Quesito del 08/02/2023
Collocamento a riposo
Un dipendente pubblico che matura i requisiti per accedere alla pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne) può/deve essere collocato a riposo dall’amministrazione da cui dipende al compimento del 65° anno di età?
Quesito del 05/01/2023
Dipendente a riposo per inabilità assoluta
Un dipendente, nato nel 1961, assunto il 31/12/83, istruttore amministrativo, categoria C4, con il seguente stipendio mensile in godimento nel mese di dicembre 2022 (aggiornato con il CCNL del 16/11/2022):
- stipendio tabellare € 1.762,24
- anzianità 41,02
- progressione economica € 150,97
- vacanza contrattuale € 9,57
- i.ta' di comparto € 45,80
- elemento perequativo € 18 00
Totale 2.027,60
è stato collocato a riposo per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa dal 21/12/2022, i miei quesito sono:
1) lo stipendio del mese di dicembre spetta per gg. 17/26 e la tredicesima per gg. 365-11=354 ?
2) l'indennità sostitutiva del preavviso pari a n 4 mensilità da pagare al dipendente va calcolata nel seguente modo: (stip.tabellare € 1.762,24+anzianità € 41,02 + progressione € 150,97+vacanza contrattuale € 9,57+ i.tà comparto € 45,80 + rateo 13^ € 163,65)= 2.173,25*4= € 8.693,00 ?
3) Le ferie non godute pari a gg.58 vanno calcolate sullo stipendio in godimento nell’ultima mensilità di servizio indipendentemente dagli anni a cui si riferiscono ? Se si, è corretto il seguente calcolo: (stip.tabellare € 1.762,24+anzianità € 41,02 + progressione € 150,97+vacanza contrattuale € 9,57)/26*58= € 4.380,78 ?
4) dobbiamo effettuare la riduzione del
- 10% per malattia periodi dal 6/8/2022 al 23/10/2022 (gg. 79, domeniche n. 12) e dal 28/11/2022 all’ 8/12/2022 (gg. 11, domeniche n. 1)
- 50% per malattia periodo dal 09/12/2022 al 21/12/2022 (gg. 13, domeniche n. 2)
La riduzione per malattia va effettuata considerando i gg. totali, oppure i giorni al netto delle domeniche (non retribuiti) ?
Nel caso del periodo dal 6/8/2022 al 23/10/2022, quale dei due seguenti calcoli à corretto:
a) stipendio tabellare € 1.762,24+ anzianità 41,02+ progressione economica € 150,97+ vacanza contrattuale € 9,57+ i.ta' di comparto € 45,80+ elemento perequativo € 18 00 = 2.027,60/26*79*10%=616,08
b) stipendio tabellare € 1.762,24+ anzianità 41,02+ progressione economica € 150,97+ vacanza contrattuale € 9,57+ i.ta' di comparto € 45,80+ elemento perequativo € 18 00 = 2.027,60/26*67*10%=522,50
5) Dobbiamo effettuare la decurtazione della retribuzione relativa a permessi brevi art. 42 CCNL del 16/11/2022 non recuperati per n. 27 ore, è corretto calcolarlo nel seguente modo: stipendio tabellare € 1.762,24+ anzianità 41,02+ progressione economica € 150,97+ vacanza contrattuale € 9,57+ i.ta' di comparto € 45,80+ elemento perequativo € 18 00 = 2.027,60/156*27=350,93 ?
6) in passweb, nei dati ultimo miglio, nel campo Retr. fissa e continuativa (per 12 mensilità compresa IIS) è corretto riportare la somma stipendio tabellare € 1.762,24, anzianità 41,02, progressione economica € 150,97, i.tà comparto € 45,80, i.tà vacanza contrattuale € 9,57 (escluso il solo elemento perequativo)= 2.009,60 per 12 mesi= 24.115,20, mentre nel campo tredicesima la somma stipendio tabellare € 1.762,24, anzianità 41,02, progressione economica € 150,97, i.ta vacanza contrattuale € 9,57 (esclusi elemento perequativo e i.tà di comparto)= € 1.963,80 ?
Quesito del 15/11/2022
Collocamento a riposo
Un dipendente comunale, che ricopre qualifica di responsabile dell'ufficio elettorale, compie 65 anni e con 42 anni e 10 mesi di contributi.
L'amministrazione Comunale è obbligata collocarlo i d'ufficio in pensione?
L'amministrazione può prorogare la data di cessazione per motivi legati al servizio, considerata la scadenza del mandato elettorale, e che si andrà al voto dal 15.04 al 15.06.2023? Sei si, in base a quale norma?
Quesito del 04/02/2022
Previdenza complementare
Un dipendente ha aderito ad un piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione con la richiesta di conferimento del TFR. E' possibile tale conferimento in riferimento al TFR di un dipendente pubblico?