Il diritto del dipendente alla monetizzazione delle ferie non godute secondo la recente giurisprudenza

La questione della monetizzazione delle ferie non godute è stata negli ultimi tempi oggetto di interventi della giurisprudenza nazionale e della Corte di Giustizia UE.

• Cod. 850335.4.a

  Schema di richiesta di accertamenti sanitari ai fini della dispensa dal servizio per inabilità con diritto a pensione ai sensi dell'art. 13 della legge n. 274/1991

• Cod. 850335.4.b

  Schema di richiesta di accertamento sanitario

• Cod. 850335.4.c

  Schema di determinazione del responsabile del servizio – Risoluzione rapporto di lavoro

Termini di preavviso: la corretta quantificazione dell'indennità

L’ARAN chiarisce se, per quantificare in maniera corretta i termini di preavviso, il periodo ricompreso nel preavviso è utile ai fini dell’anzianità di servizio

Impiego pubblico: forme e modalità di licenziamento

Cassazione: il datore di lavoro non ha l'onere di utilizzare le rituali comunicazioni per intimare il licenziamento al lavoratore ed il recesso risulta efficace anche se comunicato in forma indiretta

Art. 55 octies - ( (Permanente inidoneita' psicofisica)

Riferimenti normativi risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dipendente non dirigente

Quali sono i riferimenti normativi che consentono la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro instaurato tra un Comune ed un proprio dipendente non dirigente, appartenente alla categoria C, a tempo indeterminato?

Risoluzione del rapporto di lavoro per dichiarazione di inidoneità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro

L'Aran, in un recente orientamento applicativo, chiarisce che l'indennità sostitutiva del preavviso debba sempre essere calcolata sulla retribuzione teoricamente spettante al dipendente e non su quella effettivamente percepita

Anzianità lavorativa e indennità sostitutiva di preavviso nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro

Aran: l'indennità sostitutiva di preavviso deve essere rapportata all'anzianità maturata presso l'ultimo datore di lavoro, salvi i passaggi avvenuti per effetto di processi di mobilità