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Affari generali

Consiglieri comunali

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10 risultati di 404

MEMOWEB n. 112 del 11/06/2021

Consigliere comunale: incompatibilità per contenzioso con una società partecipata

Ministero dell'Interno: non sussiste la causa di incompatibilità per lite pendente nel caso in cui la lite è pendente tra l’amministratore e la società controllata dal comune

Quesito del 27/05/2021

Legittimità norma statutaria

Lo Statuto del Comune prevede che "Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali non possono ricoprire incarichi all’interno delle Associazioni locali". Tale norma non intende prevedere una causa di incompatibilità ex art. 63 TUEL (in quanto sussiste il divieto di interpretazione analogica delle norme che prevedono cause di ineleggibilità e di incompatibilità) ma prevedere un divieto generale ai fini dell'imparzialità degli amministratori nei confronti delle associazioni territoriali. Può considerarsi legittima una disposizione del genere?

MEMOWEB n. 93 del 14/05/2021

Consiglieri comunali: procedura per il cambio in caso di rinuncia al subentro

La rinuncia preventiva alla carica non richiede particolari formalità e potrà essere presentata con qualsiasi modalità al consiglio comunale

MEMOWEB n. 90 del 11/05/2021

Consiglieri comunali, cause ostative e incompatibilità per lite pendente

Il Ministero dell'Interno fornisce chiarimenti in merito all'incompatibilità per lite pendente nell'ipotesi di contenzioso tra altri soggetti

Quesito del 05/05/2021

Rilascio liste elettorali

È pervenuta a questo Ente richiesta di rilascio di copia delle liste elettorali; la finalità indicata dal richiedente (che tra l’altro è un consigliere comunale, ma nella richiesta non esplicita tale qualità) è la seguente: <>.
Secondo la normativa, pareri e la giurisprudenza in materia (art. 51 del d.P.R. n. 223/1967 come modificato dall’art. 177 del D.Lgs. 196/2003; TAR SARDEGNA, sez. II, 17 febbraio 2011, n. 148; Ministero dell’Interno, nota della Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del 15 gennaio 2019), l’istanza di rilascio di copia delle liste elettorali, deve necessariamente essere sottoposta a verifica in ordine alla sua ammissibilità; a tal fine, non parrebbe sufficiente indicare genericamente una delle motivazioni consentite; al contrario, la finalità specifica addotta nella richiesta deve risultare perfettamente congruente, sia con i principi di tutela della privacy che con l’attività svolta dal richiedente.
La motivazione contenuta nella citata istanza d’accesso, per un utilizzo delle liste <>, si limita a riproporre l’espressione letterale dell’articolo 51, comma 5, della norma sopra citata e non appare in linea con le precisazioni del Giudice amministrativo, circa la necessità di una indicazione chiara e specifica del concreto utilizzo che si intende fare delle liste elettorali richieste; pertanto alla luce della motivazione addotta a sostegno dell’istanza di rilascio delle liste elettorali, che risulta carente, non potendo inoltre rilevare dall’istanza stessa gli elementi e le informazioni sopra specificate e, di conseguenza completare l’istruttoria finalizzata al giudizio di ammissibilità, è intendimento di questo ufficio non accogliere la richiesta di rilascio di copia delle liste elettorali, o, quantomeno, chiederne l’integrazione con le informazioni circa il loro utilizzo.
Si chiede se a vostro parere sia corretto chiedere di integrare la richiesta con l’indicazione dell’utilizzo concreto che il richiedente intenda fare delle liste, nell’ambito della finalità indicata; oppure se il fatto di non avere espressamente esplicitato tali informazioni costituisca una valida e sufficiente motivazione per negare il rilascio delle liste stesse.

MEMOWEB n. 83 del 30/04/2021

Condizioni ostative alla candidabilità dell'amministratore condannato: chiarimenti

Il Ministero dell'Interno fornisce delucidazioni sulla condanna di un amministratore locale per un delitto di cui alla lettera d) dell'art. 10 comma 1 del d.lgs. 235/2012, non contenente esplicitamente le circostanze aggravanti di cui all'art. 61 del codice penale

MEMOWEB n. 78 del 23/04/2021

Modalità di convocazione del consiglio comunale in seguito alle dimissioni del presidente

Ministero dell'Interno: in caso di dimissioni del presidente del consiglio comunale, se nulla è stabilito dallo statuto comunale o dal regolamento per il funzionamento del consiglio, devono ritenersi fermi i poteri sostitutivi del vice presidente ai fini della convocazione e della presidenza del consiglio comunale immediatamente successivo

MEMOWEB n. 62 del 31/03/2021

Sostituzione del presidente di consiglio comunale dimissionario

Il Ministero dell'Interno fornisce chiarimenti sulla funzione del vicepresidente e sulla procedura di sostituzione del presidente di consiglio comunale dimissionario