Note operative
NOTA OPERATIVA n. 217 del 15/11/2022
Permesso di costruire in sanatoria: ‘salva’ dai reati urbanistici, non da quelli sismici
Cassazione: in tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del Testo Unico Edilizia comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non di quelli disciplinati dalla normativa antisismica e sulle opere in conglomerato cementizio
NOTA OPERATIVA n. 212 del 08/11/2022
Per la piscina interrata serve il permesso di costruire
Tar Brescia: la piscina interrata costituisce una nuova costruzione assoggettata al permesso di costruire e non è qualificabile in termini di pertinenza dell’edificio principale in ragione della significativa trasformazione del territorio
NOTA OPERATIVA n. 208 del 02/11/2022
Ristrutturazione edilizia: le differenze con il restauro o il risanamento conservativo
Consiglio di Stato: mentre la ristrutturazione può condurre ad un “un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente”, il restauro e il risanamento conservativo non possono mai portare a ridetto organismo in tutto o in parte diverso dal preesistente, avendo sempre la finalità di conservare l'organismo edilizio ovvero di assicurarne la funzionalità
NOTA OPERATIVA n. 206 del 27/10/2022
Doppia conformità ex art.36 Testo Unico Edilizia: la sanatoria condizionata è inammissibile
Consiglio di Stato: la conformità ex post, condizionata all'esecuzione delle prescrizioni e, quindi, non esistente al tempo della presentazione della domanda di sanatoria, ma, eventualmente, solo alla data futura ed incerta in cui la parte richiedente ottempera a tali prescrizioni, non è compresa all'interno dell'art.36 del Testo Unico Edilizia
NOTA OPERATIVA n. 202 del 21/10/2022
Demolizione e ricostruzione di vecchio rudere: la differenza tra ristrutturazione e nuova costruzione
Tar Umbria: per qualificare l’intervento come ristrutturazione edilizia, è necessario che l’originaria consistenza dell’edificio sia individuabile sulla base di riscontri documentali o altri elementi certi e verificabili
NOTA OPERATIVA n. 198 del 17/10/2022
Tettoia e portico in muratura rilevanti: serve il permesso di costruire
Tar Lazio: due tettoie rispettivamente di 30 e 50 mq. e un portico in muratura di 15 mq., per la loro significativa consistenza ed il conseguente impatto edilizio, sono qualificabili come interventi di ristrutturazione edilizia “pesante” perché hanno comportato la modifica di prospetto e sagoma
NOTA OPERATIVA n. 196 del 13/10/2022
Terzo Condono Edilizio: vale solo per gli interventi minori
Consiglio di Stato: la sanatoria straordinaria ex art.32 del DL 269/2003 è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del citato decreto (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria)
NOTA OPERATIVA n. 191 del 06/10/2022
Gazebo, chiosco bar, pergotenda: il Consiglio di Stato chiarisce i titoli abilitativi giusti
Il chiosco bar di superficie di circa 10 mq e il deposito di 39 mq difettano del equisito della modesta entità che caratterizza le pertinenze urbanistiche
NOTA OPERATIVA n. 184 del 27/09/2022
Da garage ad abitazione: serve il permesso di costruire
Tar Lazio: il mutamento di destinazione d’uso da autorimessa ad abitazione, comportando un aggravio del carico urbanistico, deve essere qualificato come ristrutturazione edilizia “pesante” per la quale è necessario, per la sua realizzazione, il permesso di costruire o la scia sostitutiva
NOTA OPERATIVA n. 176 del 15/09/2022
Primo e terzo condono edilizio: quando la sanatoria è impossibile
Consiglio di Stato: assume rilievo decisivo, per il diniego della sanatoria, la circostanza della inidoneità funzionale dell’ampliamento volumetrico, stante anche la mancanza di infissi, a prescindere dal raggiungimento o meno dello stadio ultimativo entro la data di riferimento