Demolizione e ripristino di opere o interventi realizzati in parziale difformità dal titolo abilitativo
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Quesito del 11/12/2024
Inottemperanza all'ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi: un caso particolare
A seguito di lavori eseguiti senza titolo edilizio (iniziati prima della presentazione della SCIA), è stata demolita da un privato una rilevante porzione di un tratto di strada vicinale che dava accesso a un arenile demaniale (e quindi a una spiaggia pubblica), compromettendo la carrabilità della strada. La SCIA, una volta presentata, è stata dichiarata non perfezionata per vari motivi, con l'adozione delle conseguenti misure inibitorie di cui agli artt. 3 e 6-bis della legge n. 241/1990. La strada vicinale in questione, risalente a 4-5 decenni fa, è stata deviata e potrebbe essere qualificata come abusiva. Tuttavia, la strada deve essere considerata vicinale ad uso pubblico per la sussistenza della "dicatio ad patriam" da parte di tutti i proprietari latistanti da decenni. In questo contesto, si chiede se l'inottemperanza all'ordinanza-ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi, emessa ai sensi dell'art. 31, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001, possa dar luogo all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale della relativa area di sedime ai sensi dell'art. 31, comma 3, dello stesso d.P.R. n. 380/2001, nonostante la demolizione non riguardi la realizzazione di un "organismo edilizio", ma solo una parte di strada senza titolo.
MEMOWEB n. 220 del 18/11/2024
Fondo Demolizioni opere abusive: la CDP riavvia le istruttorie
E’ possibile riavviare la fase di istruttoria delle domande di anticipazione, nei limiti della dotazione stabilita dalla Cassa Depositi e Prestiti
NOTA OPERATIVA n. 214 del 08/11/2024
Varianti in senso stretto al permesso di costruire e variazioni essenziali: le differenze
Consiglio di Stato: le variazioni essenziali vengono assoggettate al più severo regime sanzionatorio proprio della totale difformità, mentre quelle non essenziali restano ascritte al vizio della parziale difformità
NOTA OPERATIVA n. 181 del 23/09/2024
Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: quali prove sono necessarie
Tar Lazio: l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria ha connotati residuali, dovendo il privato fornire precisi elementi in grado di supportare l'impossibilità di rimozione delle opere abusive senza inficiare la staticità di quelle regolarmente eseguite
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Procedura sanzionatoria amministrativa ripristinatoria e pecuniaria
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Nel caso d’impossibilità del ripristino
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Applicazione della sanzione pecuniaria: edificio ad uso NON residenziale
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Applicazione della sanzione pecuniaria: edificio ad USO residenziale
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Nel caso di mancata ottemperanza alla demolizione e sia possibile il ripristino
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Quesito del 06/08/2024
Decreto legge n. 69/2024 convertito con la legge 105/2024
Per le pratiche depositate, ai sensi dell'art. 37,comma 4, del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001, per le quali l'Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito un riscontro, poiché non si trova alcun riferimento nella legge 105/2024, sarebbe possibile concludere il procedimento con le norme vigenti al momento della presentazione dell'istanza?
Ministero della Giustizia
Comunicato
Comunicato relativo al testo del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, coordinato con la legge di conversione 24 luglio 2024, n. 105, recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica»
MEMOWEB n. 150 del 02/08/2024
Decreto Salva Casa: nota di lettura ANCI
Il DL 69/2024, convertito in legge 105/2024, apporta diverse modifiche al DPR 380/2001 "Testo Unico Edilizia", che semplificano la normativa esistente in materia
MEMOWEB n. 147 del 30/07/2024
Decreto Salva Casa: legge in Gazzetta Ufficiale
La legge 105/2024 converte con modificazioni il DL 69/2024, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica
MEMOWEB n. 142 del 23/07/2024
Decreto Salva Casa in conversione: opere acquisite gratuitamente dal Comune
Il Decreto Salva Casa contiene una disposizione riguardante le opere acquisite gratuitamente dal Comune in caso di interventi in assenza o in difformità dal permesso di costruire