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MEMOWEB n. 43 del 01/03/2018
La rotazione degli inviti nelle procedure negoziate
Secondo il TAR Lombardia non si tratta di un principio inderogabile
MEMOWEB n. 37 del 21/02/2018
Rilevanza di precedenti comportamenti gravi e significativi del concorrente ai fini dell’esclusione dalla gara.
Con delibera n. 72 del 24 gennaio 2018, l’ANAC ha chiarito che rientra nella discrezionalità delle singole amministrazioni valutare la gravità di episodi di negligenza addebitabili ad un’impresa concorrente che possono mettere in dubbio l’integrità o l’affidabilità dell'impresa stessa.
MEMOWEB n. 35 del 19/02/2018
Incentivi per funzioni tecniche e Centrali uniche di committenza
Con deliberazione n. 14/2018/PAR, la Corte dei conti per l’Umbria è stata chiamata a risolvere, tra i vari quesiti che le sono stati posti, la questione circa la legittimità di inquadrare la convenzioni tra un ente locale e la Provincia, il quale si avvale di quest’ultima per espletare procedure di gara di lavori, servizi o fornitura ai sensi dell’art. 113, comma 5, del D.Lgs.n. 50/2016, come convenzione di cui all’art. 43 della Legge n. 449/1997
2018
DGUE in formato elettronico
A decorrere dal 19 aprile 2018, le amministrazioni pubbliche ammettono il DGUE esclusivamente in formato elettronico
MEMOWEB n. 11 del 16/01/2018
Pagamento dello stato di avanzamento dei lavori
La legge di bilancio 2018 interviene sui tempi di pagamento degli acconti negli appalti.
MEMOWEB n. 12 del 17/01/2018
Pubblicità delle gare con subappalto: art. 1, comma 1102, della Legge di Bilancio 2018
Le gare pubbliche che prevedono il subappalto di una parte delle prestazioni o lavorazioni devono essere altresì rese pubbliche sui quotidiani cartacei più diffusi sul territorio nazionale e nei siti web.
MEMOWEB n. 7 del 10/01/2018
Esclusione dalle procedure di gara per reati incidenti sulla moralità professionale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006: specificazioni da parte della Corte di Giustizia europea
A seguito di un rinvio pregiudiziale del Consiglio Stato, la Corte di giustizia europea, con sentenza del 20 dicembre 2017, ha ritenuto conforme al diritto europeo la disposizione di cui all’art. 38 , comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 163/2006 che qualifica il mancato possesso del requisito di moralità professionale quale causa di esclusione degli operatori dalle gare d’appalto, anche quando il reato che incide sulla moralità è stato commesso dall'amministratore cessato dalla carica nell'anno precedente la pubblicazione del bando.
MEMOWEB n. 5 del 08/01/2018
Appalti: il principio di rotazione si applica anche per l'aggiudicatario della gara aperta
Tar Toscana: il principio di rotazione deve essere applicato anche alle concessioni di servizio e nei confronti dell'affidatario in ogni circostanza, e quindi anche nel caso di assegnazione con una procedura a evidenza pubblica