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Quesito
Calcolo delle facoltà assunzionali
Il d.l. 34/2019 ha introdotto una modifica significativa della disciplina relativa alle facoltà assunzionali degli enti prevedendo un sistema basato sulla sostenibilità finanziaria della spesa di personale; il meccanismo stabilito dalla suddetta normativa risulta essere complesso e, in alcuni passaggi, di difficile interpretazione.
Nello specifico non si comprende se l’Ente, che rispetta il parametro di virtuosità stabilito dalla norma, dopo aver stabilito il budget assunzionale per il 2021 debba ridurre lo stesso di un importo pari alle assunzioni già effettuate nel 2020, con il nuovo regime assunzionale.
Se così fosse, di fatto risulterebbe possibile procedere alla assunzioni in sostituzione del personale cessato nell’anno precedente solo nei limiti assunzionali dati dalla percentuale di spesa di personale 2018 derivante dalla tabella due del D.M. 17/03/2020 diminuita delle assunzioni già effettuate nel corso del 2020, in vigenza del nuovo regime assunzionale.
Tale interpretazione, espressa dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di assunzione di personale, a parere dello scrivente risulta restrittivo e penalizzante per le amministrazioni. Tenuto conto, altresì, del parere reso dalla Ragioneria Generale dello Stato che ha precisato che i resti assunzionali dei cinque anni precedenti siano utilizzabili esclusivamente in alternativa alle assunzioni in deroga del nuovo regime assunzionale.
Si richiede pertanto se in applicazione del D.L. 34/2019 al budget assunzionale dell’anno corrente vada sottratto l’importo per le assunzioni già effettuate nell’anno precedente in vigenza del nuovo regime assunzionale.
Si chiede altresì se le cessazioni di personale avvenute in corso d’anno possano essere sostituite immediatamente, avendo di fatto impatto neutro sul bilancio e sulle capacità assunzionali.
Quesito del 27/04/2021
Lauree assorbenti per la partecipazione a concorso pubblico
L'Ente ha bandito un concorso per esami per istruttore amministrativo/contabile Cat. C Pos. Ec C1, a tempo pieno ed indeterminato. Nel bando il requisito di accesso è il Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale ed equipollenti. E' indicato altresì l'accesso con il titolo di laurea assorbente. Un candidato presenta domanda con laurea magistrale in relazioni internazionali per la mediazione e l'integrazione LM52. Si chiede se con questa laurea siamo tenuti ad ammettere il candidato.
Quesito del 26/04/2021
Requisiti di partecipazione concorso operaio B.3
Chiedo cortesemente conferma circa il titolo di studio necessario per la partecipazione ad un concorso per Operaio specializzato il cui termine scade il prossimo 26 aprile. Si tratta di una categoria giuridica B.3 e so che per tale profilo professionale è richiesto il Diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Chiedo se tale titolo di studio identifica esclusivamente il Diploma quinquennale che consente l'accesso all'Università e se pertanto dobbiamo escludere i candidati in possesso di un attestato/diploma triennale o quadriennale conseguito presso Istituti professionali (ENAIP, IPSIA, altro...) che non consentono l'accesso al percorso di studi universitario.
Quesito del 19/04/2021
Concorsi: nuove regole
Un comune che deve bandire un concorso nel mese di maggio , come deve comportarci rispetto alle nuove regole stabilite a livello nazionale?
Sono regole tassative anche per i Comuni ? E' necessario, preliminarmente, approvare un nuovo regolamento dei concorsi che recepisca le novità?
grazie
Quesito del 19/04/2021
Nuove procedure di svolgimento dei concorsi
Nel mese di maggio il nostro Ente deve svolgere le prove relative ad un concorso per l'assunzione di un Operaio specializzato di categoria giuridica B.3 (la scadenza del bando è fissata per il 26/04/2021). Si chiede se le modalità semplificate introdotte dal D.L. n. 44/2021 devono essere obbligatoriamente applicate a tutti i concorsi le cui prove si svolgeranno a partire dal 03/05/2021 o se sono previste soltanto quale facoltà degli Enti. Nello specifico si chiede quanto segue:
1. se possiamo svolgere ancora le prove in presenza (sembrano superate le disposizioni relative al numero massimo di concorrenti per ogni sessione e di conseguenza anche la necessità di approvare il Piano operativo specifico in ottemperanza al Protocollo DFP 03/02/2021).
2. se possiamo ancora effettuare (come stabilito nel bando) due prove scritte e una prova pratica/orale (oltre alla lingua straniera e alla prova di informatica) o se siamo obbligati a svolgere una sola prova scritta oltre alla prova orale.
3. se abbiamo l'obbligo di far svolgere ai candidati la prova scritta con l'utilizzo degli strumenti informatici (dovendo in tal modo noleggiare uno spazio che possa garantire la disponibilità di un numero di postazioni pari a quello dei concorrenti ammessi).
4. se possiamo ancora fare la prova di informatica e quella di lingua straniera (non pare essere stata superata la previsione di tali prove).
Si chiede quindi in definitiva di confermare o meno se tali disposizioni costituiscano soltanto una deroga alle modalità ordinarie di svolgimento dei concorsi in presenza, rimanendo quindi in capo all'Ente la discrezionalità di scelta, o se rappresentino un obbligo.
MEMOWEB n. 64 del 02/04/2021
Quantificazione della capacità assunzionale: ulteriori chiarimenti
La Corte dei Conti Abruzzo precisa che non vanno conteggiate, ai fini della determinazione del valore complessivo della spesa del personale, quelle finanziate integralmente da altri soggetti e in particolare le spese relative alle procedure di reclutamento in base all'art.50-bis del DL 189/ 2016
MEMOWEB n. 48 del 11/03/2021
Pubblica amministrazione: le nuove linee programmatiche
I 4 assi di riferimento saranno accesso, buona amministrazione, capitale umano e digitalizzazione
MEMOWEB n. 39 del 26/02/2021
Conversione Milleproroghe 2021: differimento del termine per le assunzioni da parte di enti deficitari
L’art. 1 comma 9 del testo in approvazione al Senato consente agli enti locali strutturalmente deficitari, in predissesto o in dissesto, di poter concludere le procedure di reclutamento di personale a tempo indeterminato, già programmate e autorizzate per l'anno 2020, entro il 30 giugno 2021