Quesiti
Quesito del 08/03/2024
Famiglie anagrafiche separate
Un cittadino chiede la separazione dalla sua famiglia anagrafica, con la quale intercorrono rapporti di parentela, sostenendo che l’unità abitativa sia suddivisa in due appartamenti. Da una prima verifica è emerso che si tratta di un unico immobile, pertanto il cittadino deve presentare una visura catastale che indichi quanto da lui dichiarato, oppure, a tal riguardo, è sufficiente una semplice dichiarazione ad avvalorare il tutto? Inoltre, nel caso in cui dovesse emergere l’esistenza di due appartamenti non registrati al catasto, sarebbe possibile la separazione dalla famiglia anagrafica?
Quesito del 06/03/2024
Iscrizione anagrafica
Una ragazza nata a Pescia il 17/01/2003 da padre italiano e madre Polacca vuole fare domanda di residenza nel nostro Comune, la ragazza è stata cancellata in data 07/10/2022 dal Comune di Chiesina Uzzanese per la Polonia.
Lei è in possesso di una carta d’identità rilasciata in data 24/02/2017dal Comune di Chiesina Uzzanese e scaduta in data 17/01/2023 da dove si evince che è cittadina italiana.
Lei ha solo una carta d’identità valida Polacca da dove si evince però una cittadinanza Polacca.
Lei ha fatto scadere tutti i documenti italiani.
Per iscrivere la ragazza cosa dobbiamo chiedere?
Va richiesto anche un estratto dell’atto di nascita della ragazza?
Solo col documento polacco non è possibile evincere la cittadinanza italiana.
Quesito del 04/03/2024
Certificato Stato Libero
Dovendo produrre un certificato di stato libero relativo a un residente cittadino italiano, divorziato, si chiede quale sia il modo corretto di certificare il suo stato civile: libero o già coniugato? Secondo quanto trovato in rete della Circolare del Min. interno del 1996, si comprende che con la stessa viene sancito che "libero" debba essere utilizzato per ogni stato diverso da coniugato (sia divorziato, vedovo, celibe) tuttavia non riuscendo a reperire il testo integrale di detta Circolare, si chiede eventuale conferma di questa interpretazione.
Quesito del 22/02/2024
Trascrizione atto di nascita
A seguito del giuramento e trascrizione del decreto emesso dal Presidente della Repubblica di concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 9 della L. 91/1992, lo scrivente ufficio deve procedere con la trascrizione dell'atto di nascita dell'interessata (trattasi di certificato di nascita ucraino). Nel suddetto certificato è indicato solo il cognome da nubile e naturalmente non vi sono indicate le annotazioni di matrimonio (con contestuale variazione di cognome da sposata) né l'annotazione di divorzio. Su ANPR la cittadina è registrata con il cognome da sposata e risulta essere divorziata, di conseguenza, i documenti nonché il decreto riportano il cognome da sposata. Per la trascrizione dell'atto di nascita, verrà indicato il cognome da nubile ma sarebbe opportuno acquisire ulteriore documentazione che comprovi il mantenimento del cognome da sposata a seguito del divorzio e darne atto nello stesso atto di nascita con opportuna annotazione? Oppure, posso procedere con la trascrizione del certificato di nascita così come trasmesso dalla Prefettura e i successivi documenti continueranno a riportare il cognome da sposata?
Quesito del 07/02/2024
Indicazione comune di residenza estero per AIRE
È stato ricevuto dal Consolato d'Italia Monaco di Baviera un Cons01 per una variazione di indirizzo di un AIRE dove il nome del Comune di residenza è riportato in tedesco (Munchen). Occorre riportarlo in ANPR così com'è o tradotto in italiano?
Quesito del 05/02/2024
Segni diacritici
Cittadina argentina è stata iscritta in anagrafe dall’estero nel 2022 con nome diverso da quello indicato sul passaporto. Quindi, al momento ha tessera sanitaria, carta d’identità e permesso di soggiorno senza segni diacritici. Si è anche sposata nel nostro comune in quell’anno con cittadino spagnolo sempre con nome e cognome traslitterati.
Ora, al termine del procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis che ha avuto inizio a dicembre 2023, dopo aver ricevuto dal Consolato la non rinuncia su cui viene indicata con i segni diacritici così come è anche indicata sull’atto di nascita, occorrerebbe procedere a modificare in anagrafe le sue generalità? Dovremmo cioè emettere il provvedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana, trascrivere l’atto di nascita, apporre annotazione ex art. 98 sull’atto di matrimonio e variare in anagrafe le sue generalità inserendo i segni diacritici? Potrebbero esserci problemi con l’attuale CF (cambierebbe?) e quindi con la registrazione in ANPR?
Più in generale, dovremmo sempre inserire tali segni quando riportati in passaporti/ atti esteri da trascrivere?
Quesito del 02/02/2024
Riconciliazione tra coniugi
Una coppia sposata intende dichiarare l'intervenuta riconciliazione, nel relativo atto di matrimonio è presente l'annotazione di omologazione del verbale di separazione consensuale avvenuta in Tribunale. I coniugi al momento hanno residenze diverse: devono avere la stessa residenza formando un solo stato di famiglia prima di procedere alla dichiarazione di riconciliazione? Inoltre, basta l'annotazione di separazione presente nell'atto di matrimonio o devono portare la copia del provvedimento del Tribunale con l'omologazione? Infine, la sposa è di cittadinanza straniera, deve produrre particolari documenti visto che il suo atto di nascita non è trascritto?
Quesito del 30/01/2024
Trascrizione atto di nascita straniero
Un cittadino del Togo, deve prendere la cittadinanza italiana. Mi ha portato il suo atto di nascita originale tradotto e legalizzato, ma è presente solo l'anno di nascita, manca il giorno e il mese. Lui afferma che nel suo paese si indicava solo l'anno e che a seguito di una legge del suo paese in automatico veniva dato a tutti la data 31.12. Vi risulta ci sia qualche legge in merito o devo mandare l'interessato al consolato a farsi fare un'attestazione di individualità?
Quesito del 24/01/2024
Intrascrivibilità matrimonio consolare tra cittadina divenuta italiana e cittadino marocchino
Cittadina di origine marocchina, divenuta italiana il 09/02/2023 ex art. 9, comma 1, lettera f) Legge 91/1992, ha presentato richiesta di trascrizione del proprio matrimonio contratto il 17/02/2022 presso il Consolato marocchino di Torino con cittadino marocchino convivente e residente sempre nel nostro Comune.
Si chiede se l’atto sia irricevibile per la trascrizione, in quanto lei è ora italiana (anche se all’epoca era ancora marocchina, come è infatti indicato nell’atto tradotto e apostillato).
Se nullo tale matrimonio, per sposarsi ora qui in Italia dovrebbero sposarsi come al solito ad es. presso il nostro Comune e dovremmo richiedere solo per lui il nulla osta al matrimonio, procedendo a fare preliminarmente le pubblicazioni?
Quesito del 24/01/2024
Popolazione ISTAT
Molti enti ci chiedono il totale abitanti al 31/12. Abbiamo notato che i dati in possesso dell'Istat e pubblicati sul loro sito non coincidono con quelli che abbiamo noi. Cosa dobbiamo dire a questi enti? Diamo i nostri dati o gli diciamo di guardare sul sito dell'Istat? Non capiamo tuttavia come mai l'Istat abbia dati diversi se li abbiamo sempre forniti noi. Con l'ANPR forse sono cambiate le modalità?