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Quesiti

10 risultati di 122

Quesito del 24/01/2024

Accertamenti residenza

La proprietaria di un vecchio immobile è venuta a fare la dichiarazione di abbandono, in questo immobile ora ci vive un’altra persona, affinché gli venga dato d’ufficio il nuovo indirizzo è sufficiente un accertamento da parte della polizia locale oppure ne servono più di uno? Poiché il soggetto in questione potrebbe trovare una scusa per giustificare la sua presenza lì. Inoltre, dopo l’accertamento come si deve procedere?

Quesito del 23/01/2024

Trascrizione atto di matrimonio di residente straniera

Si riceve da una residente, di cittadinanza rumena, la richiesta di trascrizione del proprio certificato di matrimonio, ai sensi art. 19 DPR 396/2000, che si presenta tradotto e apostillato. Il certificato riporta la data del matrimonio ovvero 10 agosto 2015 , e così pure l'Apostille (che cita la convenzione dell’Aia del 05 ottobre 1961). Si chiede quindi:
- è accettabile un atto datato 2015 e non redatto su modello plurilingue, come prevedrebbe la convenzione di Vienna cui pure la Romania abbia aderito nel 2013? Inoltre, sul certificato non è riportata alcuna informazione sulla sua durata di validità;
- l'Apostille deve essere posta sia sul certificato che sulla traduzione dello stesso, al pari degli atti che riceviamo dai paesi ExtraUE?
- All'interno del certificato la sposa viene generalizzata inizialmente con il cognome da nubile, specificando poi che essa assumerà dopo il matrimonio il cognome da sposata. Nell'anagrafe di questo Comune, cui è arrivata successivamente al matrimonio con provenienza da un altro Comune italiano, è stata iscritta con il cognome assunto da sposata.
Si chiede, quindi, vanno riportate le generalità della donna in sede di trascrizione del certificato: riportandole così come da atto, per poi annotare a margine dell'atto trascritto che la signora a seguito del matrimonio ha assunto il cognome di xxxx?

Quesito del 23/01/2024

Atto di morte cittadina iscritta AIRE

Dal Consolato d'Italia in Hannover è pervenuto, ai fini della trascrizione, un atto di morte di una cittadina iscritta all'AIRE (nome: Graziella cognome: X).
Nella parte relativa alla data di decesso sono indicate due date: 27/08/2023 - 04/09/2023 e nella parte del cognome è indicato "XY, geb. X" dove Y rappresenta il cognome del marito.
Ho chiesto spiegazioni al Consolato che ha risposto in questo modo:
"In Germania è possibile acquisire il cognome del marito, pertanto per le autorità tedesche il cognome della connazionale presenta anche quello del coniuge.
Per quanto concerne, invece, la data di morte, qualora necessario le autorità tedesche inseriscono un lasso di tempo nel quale è potenzialmente avvenuto il decesso. Per motivi tecnici, procediamo ad inserire una delle due date presenti nel certificato di morte."
Il problema riguarda la trascrizione e la registrazione in ANPR.
L'atto andrà trascritto come pervenuto ma come possiamo gestire questi due problemi?

Quesito del 19/01/2024

Residenza minore in affido

Ho ricevuto da parte di un consorzio socio assistenziale, ente affidatario, la richiesta di iscrizione residenza di una minore presso una famiglia collocataria; il consorzio però non ha utilizzato (nonostante la mia richiesta) il modello standard di richiesta residenza, bensì una lettera scritta e firmata dal direttore dell' ente affidatario, posso accettarla ugualmente? Inoltre il minore lo dovrei inserire come convivente?

Quesito del 18/01/2024

Matrimonio

Due cittadini camerunensi residenti in questo comune intendono celebrare il loro matrimonio civile.
Lo sposo ha un regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e quindi può recarsi presso il Consolato del Camerun in Italia per ritirare il nullaosta a contrarre matrimonio ex art.116 cc, nonostante abbia esibito un certificato di celibato rilasciato dalle autorità del suo Paese. Pertanto si chiede se il documento, può essere accettato con le dovute traduzioni e legalizzazioni.
Alla sposa, invece, è stato riconosciuto lo status di rifugiata come si evince dal permesso di soggiorno che riporta la dicitura “asilo”, dal verbale della Commissione territoriale e da documento di viaggio rilasciato dalla Questura di Cosenza (permesso di soggiorno e documento di viaggio nuovi dovrebbero essere consegnati a giorni perché l’appuntamento per il rinnovo si è svolto a metà dicembre ).
Ammettendo che i nuovi documenti riportino lo stesso status di rifugiato si chiede:
quali documenti, atti si debbano acquisire per la sposa, vista la circolare 1 del 12/01/2022, e se sia opportuno fare almeno un tentativo presso l’UNHCR al fine di ottenere il nullaosta a contrarre matrimonio per la sposa.
Come si evince dal verbale della Commissione territoriale la sposa risulta a tutt’oggi in costanza di matrimonio in Camerun anche se il rito e le modalità di tale matrimonio non ne consentirebbero il riconoscimento in Italia, quindi in assenza di un nullaosta della UNHCR, è possibile accettare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà essendo comunque a conoscenza del matrimonio precedente e soprattutto cosa deve contenere questa dichiarazione affinché possa contrarre matrimonio in Italia (non potrà scrivere di essere nubile nel Paese di origine)?
Inoltre, nel nullaosta ex art. 116 dello sposo dovrebbe essere riportato il nome della sposa, ma lei è rifugiata e quindi lui potrà comunicarne il nome alle autorità camerunensi? Infine, nel documento di viaggio non viene riportata la cittadinanza della sposa, pertanto, quale cittadinanza verrà riportata nelle pubblicazioni e nell’atto di matrimonio stesso? Se dovessimo omettere la cittadinanza della sposa questo porterebbe anche alla modifica del registro anagrafico?

Quesito del 15/01/2024

Dichiarazione di mantenimento della residenza per oneri agevolati

I proprietari di un immobile dichiarano che risiederanno nello stesso per 42 mesi successivi dal rilascio del certificato di agibilità per ottenere gli oneri agevolati.
Realmente hanno cambiato residenza ben prima. L'ente deve procedere al recupero dell'importo intero più la penale?

Quesito del 15/01/2024

Chiusura registri stato civile Anno 2023.

Si chiede se fosse possibile stampare la formula di chiusura delle singole parti dei registri dell'anno 2023 nella pagina successiva all'ultimo atto. Da quest'anno gli atti di stato civile sono stampati su fogli A4, quindi resterebbe uno spazio esiguo per le successive annotazioni. Pertanto la nostra società informatica ha predisposto la stampa all'inizio del foglio successivo all'ultimo atto. Mi chiedo se tale scelta sia conforme alla normativa vigente oppure sia obbligatorio stampare la chiusura sul foglio dove è scritto o trascritto l'ultimo atto di quella parte?

Quesito del 12/01/2024

Certificato di omonimia

Cittadino chiede il rilascio di una attestazione nella quale venga indicato che nell'anno XXXX è nata una persona corrispondente al nominativo di X, nato a XXX, il XXXX, e che in tale anno non risulta nato altro cittadino con lo stesso nominativo. È possibile il rilascio? in caso contrario cosa sarebbe possibile rilasciare?

Quesito del 10/01/2024

Residenza

Ho ricevuto una dichiarazione di residenza, nel nostro Comune , di una cittadina rumena e di sua figlia minore (di anni cinque). La figlia ha il passaporto con il cognome della madre, la quale mi ha presentato una sentenza del Tribunale che attribuiva il cognome del padre successivo alla dichiarazione di riconoscimento. In ANPR risulta con il cognome del padre.
Come procedere per sanare la posizione del documento?
Inoltre la cittadina rumena mi ha dichiarato per iscritto che il padre è a conoscenza del trasferimento della figlia e mi ha indicato l’indirizzo di residenza del padre con il quale non sono in buoni rapporti.
È sufficiente la dichiarazione della signora che il padre è a conoscenza del trasferimento della figlia e la comunicazione dell’avvio di iscrizione anagrafica da parte dell’ufficiale di anagrafe dell’invio di una raccomandata?

Quesito del 03/01/2024

Annotazione acquisto cittadinanza italiana

Un cittadino straniero ha acquistato la cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4 comma 2 della Legge 91/1992. Dopo la dichiarazione, a seguito di verifica della documentazione prodotta e/o acquisita è stato trascritto l'atto di accertamento. A questo punto è stata trasmessa l'annotazione 140-sex da eseguire sull'atto di nascita al Comune dove l'atto è registrato.
Ora ci siamo accorti che erroneamente questa annotazione non è stata preceduta dall'annotazione 140-bis relativa alla dichiarazione resa dal soggetto interessato. Si chiede se è necessario sanare questa svista e le eventuali modalità.