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Quesiti

10 risultati di 122

Quesito del 15/12/2023

Cittadinanza iure sanguinis

Per il cittadino brasiliano, iscritto in Anpr sono stati disposti ulteriori accertamenti al fine di verificare la presenza fisica e quindi la dimora abituale. Dall'accertamento è risultato che il cittadino è partito alla volta del Brasile per le festività natalizie e per motivi di salute con data di rientro non definita. Pertanto, alla luce di quanto esposto sopra, possiamo rigettare la pratica di riconoscimento cittadinanza iure sanguinis per mancanza dei requisiti sulla dimora abituale?

Quesito del 11/12/2023

Cittadinanza iure sanguinis

Si richiede in merito un parere, in relazione alla richiesta di cittadinanza iure sanguinis.
Il cittadino XXX brasiliano, proveniente dal Brasile, aveva presentato dichiarazione di residenza a maggio 2023, corredata dall'istanza per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Attualmente, risulta iscritto in ANPR. Pertanto, è ancora possibile effettuare accertamenti anagrafici sulla sua dimora abituale prima della scadenza di conclusione del procedimento di cittadinanza?

Quesito del 07/12/2023

Decesso cittadina tedesca, richiesta di rettifica atto da parte del Consolato

È deceduta nel nostro Comune una cittadina tedesca coniugata con un cittadino italiano nell'anno 1982 non residente in Italia, e in possesso di un codice fiscale. Tutti i certificati medici e la richiesta di cremazione dei famigliari riportano il cognome da nubile della signora, dati corrispondenti al suo codice fiscale. Siamo entrati in contatto con il Consolato tedesco al fine di sapere se la signora fosse effettivamente coniugata, per poter autorizzare la cremazione della salma su richiesta del marito, (e sapere se la Germania permettesse la cremazione e a quali condizioni). Da un controllo su ANPR, il marito della signora, cittadino italiano iscritto A.I.R.E., risultava infatti celibe. Non abbiamo trovato invece alcun riferimento della signora su ANPR. Il Consolato tedesco a Roma, dopo averci confermato che la signora fosse effettivamente sposata con chi richiedeva la sua cremazione, ci chiede di verificare se la signora avesse acquistato automaticamente la cittadinanza italiana per aver sposato un cittadino italiano e, in caso contrario, chiede la modifica dell'atto di morte con l'indicazione del cognome da coniugata della signora, cognome che avrebbe acquisito per il diritto tedesco a seguito di matrimonio anziché quello da nubile della stessa, riportato nell'atto da noi redatto e conforme a tutti i certificati medici, alla richiesta di cremazione e al codice fiscale della signora. Unico documento a comprovare il cognome da coniugata indicato dal Consolato è la carta di identità tedesca, fattaci pervenire dall'agenzia funebre, dove accanto al cognome da coniugata della signora è indicato quello da nubile, e una scheda informativa inviataci dal Consolato in cui la signora è indicata con il cognome da coniugata. La signora era nata in Germania. Sentiti i famigliari della defunta, gli stessi si oppongono a qualsiasi modifica dell'atto che comprometta la gestione della successione in Italia (ci viene riferito cha la signora era dipendete Alitalia e che percepisse la pensione italiana). Il marito riferisce inoltre che tutti i documenti italiani della signora riportano il cognome da nubile e che per l'Italia la signora era conosciuta soltanto con il cognome da nubile. Si chiede quale sia la procedura corretta per risolvere tale questione.

Quesito del 05/12/2023

Certificazione per notifica sanzione amministrativa

Un'azienda per il trasporto pubblico ha richiesto la verifica dei dati anagrafici di un cittadino per la notifica di una sanzione e nel caso di minore chiede le generalità del tutore. Il cittadino in questione risulta infatti minorenne e le generalità del tutore sono richieste poter procedere con l'accertamento. In questo caso cosa è possibile rilasciare? Uno certificato di residenza ed un'eventuale stato di famiglia?

Quesito del 05/12/2023

Come arginare l'insistenza di una erede per occupazione attuale di una abitazione senza titolo, ma che il titolo c'era nel momento della richiesta di residenza

La sig.ra “x” è attualmente coerede assieme ad altre 9 persone di un appartamento dove, dopo il decesso nel 2022 della proprietaria che veniva assistita da badante ucraina “y”, sono rimaste residenti e continuano ad abitare la badante “y” (con figlia “z” aggiunta allo stato di famiglia in un secondo momento).
La sig.ra “x” continua a tempestare di telefonate e lettere gli uffici comunali (anagrafe, tributi, segreteria del sindaco) con la richiesta di “annullare” la pratica di residenza fin dal 2014 (anno in cui la badante prese la residenza nell’abitazione in cui lavorava, con il consenso della tutrice della proprietaria allora nominata dal tribunale) nonostante gli uffici le abbiano consigliato di rivolgersi ad un legale per far valere “l’occupazione abusiva” attuale dell’alloggio da parte della badante “y” con figlia “z”.
Alla sig.ra “x” sono stati dati i documenti che ha richiesto con istanza di accesso agli atti, ma lei continua a scrivere. Come “arginare” questa signora? Possiamo citarle il divieto di controllo generalizzato sull’operato della PA (anche se si parla di 2 pratiche anagrafiche?). Fino a quando risponderle?

Quesito del 04/12/2023

Cognome figlio naturale nato da cittadina italiana di origine macedone e cittadino macedone

I genitori naturali, la madre cittadina italiana di origine macedone e il padre cittadino macedone, vorrebbero attribuire al neonato figlio maschio cittadino italiano entrambi i cognomi: quello del padre così come mi risulta in anagrafe e quello della madre declinato però al maschile in applicazione della legge macedone ai sensi dell'art. 24 della Legge n. 218/1995. E' possibile? O in quanto cittadino italiano il doppio cognome non potrà contenere quello della madre declinato al maschile?

Quesito del 29/11/2023

Iscrizione anagrafica stranieri

Figli di cittadino tunisino residente in questo comune richiede l'iscrizione anagrafica dei figli minori (14 e 16 anni) uno non è mai stato iscritto in alcuna anagrafe, l'altro cancellato per irreperibilità nel 2016, entrambi con p. S. Rilasciato nel 2010 (allegato minori) con allegato kit per il rinnovo del 29/07/2023.
Posso iscriverli in anagrafe o devo attendere l'emissione del permesso di soggiorno?

Quesito del 22/11/2023

Cittadina residente nel Comune con regolare contratto di affitto

Cittadina residente nel comune con regolare contratto di affitto registrato con scadenza nel 2025. Il proprietario della casa é deceduto. Fino al 2025 l'inquilina rimarrà nell'abitazione di cui é locataria. Il problema: la cittadina intende ospitare una nipote proveniente dal Marocco. Ci sono diversi eredi. Come si deve procedere?

Quesito del 22/11/2023

Richiesta rettifica dati tramite ANPR- SOGEI

Ho ricevuto tramite ANPR - SOGEI, da parte di un cittadino, la richiesta di rettifica stato civile da coniugato a divorziato.
Ha prodotto in allegato la sentenza di cessazione degli effetti di stato civile del matrimonio.
Inoltre io ho richiesto al Comune dove è stato celebrato il matrimonio la copia integrale dalla quale risulta annotata la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Posso procedere alla rettifica oppure ho bisogno di altra documentazione per la rettifica dello stato civile?

Quesito del 20/11/2023

Richiesta certificato storico da Amministratore di Sostegno

Mi scrive un avvocato in qualità di Amministratore di sostegno di un cittadino chiedendo le modalità di richiesta per il rilascio di un certificato di stato di famiglia storico relativo al suo amministrato. Nella richiesta ha già allegato copia del proprio documento di identità e di quello del suo amministrato, nonché copia dell'atto di nomina ad ADS da parte del Tribunale. Nell'atto di nomina è specificato che, tra i poteri conferiti all'amministratore, vi è anche quello di presentare istanze alla pubblica amministrazione. Poiché l'avvocato nella sua istanza non specifica il motivo della richiesta, motivandola solo genericamente come "in qualità di ADS di.... ",visto quanto prevede il Regolamento anagrafico in merito alle certificazioni pregresse, mi sorge un dubbio: debbo chiedere all'avvocato di specificare il motivo della richiesta di questo certificato storico, o può bastare l'indicazione di essere ADS di questa persona? Non vorrei infatti fare una richiesta che possa in qualche modo risultare come "invasiva" a livello di privacy. Tra l'altro da una prima verifica negli archivi comunali noto che il cittadino è stato cancellato per emigrazione 40 anni fa., quindi comunque ogni eventuale certificazione non potrà che fare riferimento ai dati risultanti a quella data.
Inoltre mi chiedo se in questi casi si debba applicare la marca da bollo oppure no.