Quesiti
Quesito del 14/11/2023
Residenza per riconoscimento cittadinanza iure sanguinis
Per quanto riguarda documentazione da richiedere ai cittadini che intendono avviare la pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis AL MOMENTO DELLA DICHIARAZINE di RESIDENZA: posto che la cartella verrà visionata e controllata successivamente (stato civile), bisogna comunque già far sottoscrivere una dichiarazione di intenzione chiedere il riconoscimento, farsi portare già almeno l'estratto di nascita dell'avo o cos'altro? In caso contrario come facciamo ad essere sicuri che la richiesta della residenza (senza permesso di soggiorno) sia giustificata?
Quesito del 14/11/2023
Verifica indirizzi di residenza
Abbiamo ricevuto da parte di un'azienda che gestisce l'erogazione dell'acqua una richiesta di verifica degli indirizzi di residenza di alcuni cittadini residenti. L'azienda specifica che si tratta di una verifica delle dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini al fine della valutazione dei consumi e allega un file Excel da controllare e ritrasmettere con i dati corretti. In casi come questo l'azienda va considerata come soggetto privato e quindi è possibile solo rilasciare solo certificati anagrafici in bollo oppure essendo gestore di pubblico servizio ci sono delle semplificazioni?
Quesito del 05/11/2023
Delega funzioni ufficiale di stato civile
Nell'art. 5 del DPR 396/2000, nell'elencazione delle funzioni dell'ufficiale di stato civile è ricompresa la celebrazione dei matrimoni laddove alla lett. a si dice "forma ... tutti gli atti concernenti lo stato civile" ?
Inoltre, in ipotesi di delega generica delle funzioni di stato civile da parte del sindaco a dipendente a tempo indeterminato per gravi motivi, è anche ricompresa la celebrazione dei matrimoni oppure necessita di volta in volta di una delega specifica al dipendente?
Quesito del 31/10/2023
Avvio del procedimento
Si chiede: in caso di stipula di un contratto d'affitto di un immobile, qualora l'affittuario dovesse cambiare la propria residenza, deve necessariamente inoltrare al proprietario di casa l'avvio del procedimento?
Ad esempio, un signore ha preso la residenza e pur avendo il contratto di affitto ha mandato l'avvio del procedimento al proprietario dell'immobile, ora hanno chiesto la residenza anche la moglie e i figli, anche in questo caso bisogna di nuovo inoltrare l' avvio del procedimento al locatore?
Quesito del 30/10/2023
Cittadini residenti, ma con dimora abituale differente
Abbiamo ricevuto il seguente quesito: “Stiamo ricevendo, da un po' di tempo a questa parte, richieste di notifiche e atti da parte di altri enti per corrispondenza a loro tornata indietro con dicitura "sconosciuto" o "irreperibile". Si tratta di destinatari che hanno la residenza nel nostro Comune ma per motivi vari abitano in Comuni limitrofi. Quale azione possiamo intraprendere per far loro cambiare residenza? Il regolamento anagrafico prevede la segnalazione all''ufficio preposto del Comune di effettiva dimora abituale, ma quando non si conosce minimamente l'indirizzo o la zona, come si procede? Sinora sono vie che non sono mai state intraprese, ma ci troviamo a dover certificare indirizzi non corretti che portano a spreco di tempo e denaro”.
Quesito del 26/10/2023
Riconoscimento di nascituro italiano da parte di madre straniera e padre italiano
Si è rivolta a noi una coppia di cittadini non coniugati, lei cittadina rumena, lui cittadino italiano per intervenuto acquisto della cittadinanza italiana, al fine di effettuare il prericonoscimento del proprio figlio nascituro.Il bambino sarà dunque italiano.Quali sono i requisiti che la madre cittadina rumena deve avere per poter effettuare il prericonoscimento?Si applica la sola legge italiana in quanto il bambino sarà italiano?
Quesito del 26/10/2023
Iure sanguinis
Abbiamo ricevuto dal consolato atto di nascita per la trascrizione per una iure sanguinis.
Mancando il cons 01 devo provvedere comunque all'iscrizione AIRE oppure no?
Viceversa se ricevo solamente il cons 01 senza la richiesta di trascrizione dell'atto nascita, provvedo all'iscrizione AIRE del cittadino?
Se nel cons 01 il consolato chiede l'iscrizione solo elettorale nel mio comune, ma la richiesta di iscrizione all'AIRE e la trascrizione degli atti è indirizzata ad altro comune, come procedere?
Quesito del 25/10/2023
Cittadinanza e matrimonio di cittadino marocchino
Un nostro residente di origine marocchina, dopo la trascrizione del decreto di concessione della cittadinanza italiana ha trasmesso l'atto di nascita e di matrimonio contratto in Marocco nell'anno 2020, per la trascrizione.
Nel matrimonio trascritto lo stesso risultava di stato civile divorziato.
Ora ha chiesto anche la trascrizione del primo matrimonio contratto in Marocco, del relativo divorzio avvenuto in Marocco nell'anno 2019 e dell'atto di nascita del figlio nato dal primo matrimonio e residente tuttora in Marocco.
Si chiede una conferma in merito all'impossibilita della trascrizione del primo matrimonio e del divorzio in quanto gli eventi si sono verificati prima dell'acquisto della cittadinanza italiana ed un parere circa la possibilità di trascrizione dell'atto di nascita del figlio minore nato dal primo matrimonio, in quanto lo stesso sarebbe intenzionato a richiedere la residenza anche per quest'ultimo.
Quesito del 25/10/2023
Atti di nascita AIRE con nomi accentati.
Sono stati ricevuti dal Consolato Generale d’Italia in Parigi alcuni atti di nascita (nati nel 2006, 2009 e 2012) nei quali sono riportati i nomi con accento sulle vocali intermedie; nei relativi Modelli Cons/01 per l’iscrizione nell’AIRE e quindi nell’ANPR è indicato il nome con la traslitterazione (ovvero senza la virgola).
Facendo presente che nella trascrizione degli atti i nomi vanno riportati così come indicati in quelli originali, si chiede se per il successivo rilascio di certificati ed estratti e per l’inserimento nell’AIRE e quindi in ANPR, come indicato dal Consolato gli stessi vanno riportati con le vocali "non accentate" (rif. D.M. del 2/02/2009).
Quesito del 25/10/2023
Pratica di scissione
A giugno 2007, Una cittadina ungherese presenta l'istanza di iscrizione anagrafica dall'estero, chiedendo l'aggregazione alla scheda famiglia di un cittadino italiano già residente e proprietario dell'abitazione.
Nel mese di settembre 2023, l'interessata presenta l'istanza di scissione con contestuale formazione di nuova scheda anagrafica coabitante. A quest'ultima però, è stata allegata la dichiarazione sottoscritta da entrambe le parti, circa l'assenza di vincoli di parentela, affinità e affettività.
La pratica è stata istruita e dagli accertamenti esperiti dalla polizia municipale emerge che l'abitazione è composta da una sola camera da letto, un bagno e cucina. Inoltre, l'interessata non è intestataria di alcuna utenza di fornitura elettrica/gas e percepisce il reddito di cittadinanza.
Si è proceduto quindi ad inviare la comunicazione di preavviso di rigetto, ricevendo entro i termini previsti, un certificato di stato di famiglia scaricato dall'interessata da ANPR e la certificazione ISEE contestata dall' Inps, per dichiarazione mendace, in quanto, nel mese di gennaio 2023, al momento in cui è stata fatta la dichiarazione, la cittadina ha dichiarato un solo componente del nucleo familiare, escludendo il secondo membro. Alla luce di quanto esposto, la pratica potrebbe essere definita positivamente oppure, si potrebbe rigettare facendo riferimento alla circolare Istat relativa alle scissioni?
Il dubbio sorge sul fatto che nella pratica del 2007 non è stata fornita apposita dichiarazione del vincolo di affettività ma solo una richiesta di aggregazione alla scheda già esistente.