Tutti i prodotti della sezione
Un supporto ai principali ambiti operativi dell’ufficio che permette ai funzionari di avere a disposizione gli aggiornamenti normativi, la correlazione con gli adempimenti, lo scadenzario per la programmazione delle attività nonché gli approfondimenti tematici dei consulenti Gaspari.
MEMOWEB n. 212 del 03/11/2023
Fondo promozione lettura - biblioteche: ripartizione contributi 2023
Approvato il piano di ripartizione contributi annuali per il funzionamento e l’attività di biblioteche non statali - Anno Finanziario 2023
MEMOWEB n. 211 del 02/11/2023
DDL Bilancio 2024: testo bollinato
Il testo del DDL Bilancio 2024 bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato è stato trasmesso al Parlamento
MEMOWEB n. 211 del 02/11/2023
Bilancio di previsione 24-26: parere Organo di Revisione
Il CNDCEC ha pubblicato il parere dell’Organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2024-2026
MEMOWEB n. 211 del 02/11/2023
Città che legge: nuove FAQ del Bando 2023
Le proposte di progetto vanno inviate esclusivamente on line, attraverso la nuova piattaforma bandi del Centro per il libro entro e non oltre le ore 13 dell’8 novembre 2023
Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 settembre 2023
Fondo per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti di cui all'art. 4, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160.
MEMOWEB n. 210 del 31/10/2023
Mutui con oneri a carico degli Enti Locali: aggiornamento costi massimi
I nuovi livelli di costo massimo sono validi a partire dal 1° novembre 2023
Quesito del 21/09/2023
Acquisizione codice CIG per cedole librarie
E' necessario provvedere alla fornitura gratuita dei libri di testo in favore degli alunni che frequentano le scuole primarie.
Le concrete modalità della fornitura prevedono la consegna agli alunni, da parte dell’istituto scolastico, delle cedole librarie con le quali le famiglie si recano poi presso le cartolerie da loro prescelte per ritirare i libri; successivamente, gli esercenti fattureranno al Comune il costo dei libri, allegando come controprova le cedole ricevute.
Dovendo procedere con una determinazione di impegno di spesa per un importo presunto in attesa delle fatture delle diverse librerie, si chiede se sia necessario acquisire codice CIG.
Quesito del 20/09/2023
Locazioni attive
Il Comune ha in essere un contratto di locazione attiva di un immobile utilizzato dal locatario per uso commerciale con durata di 6 anni rinnovabili per ulteriori 6.
Il contratto definisce l'importo del canone annuo da pagare in rate trimestrali senza prevedere l'adeguamento Istat. Si richiede se il Comune, in qualità di locatore, può richiedere l'adeguamento istat - in questo caso si richiede se solo fino al 75% o è possibile fino al 100% - anche se non previsto contrattualmente
Quesito del 24/10/2023
Contributo a consorzio privato
Si chiede se il Comune possa concedere un contributo a un Consorzio di imprese turistiche riconosciuto dalla Regione Veneto con LR 11/2013 che propone al Comune di realizzare un evento a forte rilevanza turistica, con una ingente spesa.
Il Comune entrerà nell’iniziativa come co-promotore: la scelta dell’agenzia a cui affidarsi, così come altre scelte organizzative, verrà fatta in modo condiviso, ma sarà il Consorzio ad affidare i servizi, pagando i corrispettivi all’agenzia di eventi e agli altri fornitori all’uopo individuati. Il Comune parteciperà alla fine alla spesa in quota parte.
Si chiede se il Comune possa erogare un contributo, in forza di un accordo di collaborazione che stabilisca obblighi e diritti ex art 15 della L.241/1990. Il dubbio sta nel fatto che il macro aggregato 04 di spesa quando destinato a imprese private genera l’assoggettamento alla normativa sugli aiuti di stato. In quest’ultimo caso, infatti, il Consorzio asserisce di non essere tenuto al rispetto del De Minimis e si chiede quindi conferma a voi, per capire limiti e confini di questa normativa nel caso in questione.
In alternativa, il comune potrebbe pagare una fattura dell’agenzia di eventi all’uopo individuata, stabilendo nell’accordo di collaborazione questa modalità di pagamento? Peraltro, l’importo posto a carico del Comune sarebbe sotto la soglia di affidamento diretto (l’importo totale, invece, sarebbe sopra soglia).
Ultima spiaggia, pagare una fattura al Consorzio, ma in questo caso si sconterebbe l’iva in due passaggi (Consorzio-Agenzia di Eventi + Consorzio – Comune) e si vorrebbe evitare, al fine di “massimizzare” lo sforzo economico.